DIG 2020, a Modena il festival del giornalismo investigativo

Dall'8 all'11 ottobre torna a Modena DIG festival. Quattro giorni dedicati a giornalismo investigativo, documentari e reportage. Novità: il Watchdog Award

DIG 2020, a Modena il festival del giornalismo investigativo

Il giornalismo investigativo torna ad essere protagonista. Nel 2020 DIG Festival farà tappa a Modena, dall'8 all'11 ottobre. La rassegna annuale dedicata al giornalismo di qualità va oltre la classica attenzione per l'inchiesta, il documentario e il reportage. E alla sesta edizione allarga il suo campo di esplorazione anche al mondo dell'audio, dai podcast alla realtà virtuale. Ad essere premiati podcast e audioserie dedicati a temi di attualità che "sviluppano approcci innovativi, tagli inediti o che investigano un tema con l’obiettivo di svelare nuove informazioni". Durante le giornate del Festival, il pubblico avrà l’opportunità di ascoltare i lavori selezionati e partecipare a momenti di approfondimento nell’apposita Podcast Room.

Il calendario in programma è fitto di appuntamenti. Quattro giorni di proiezioni, workshop, incontri e premiazioni a cui parteciperanno decine di ospiti italiani e internazionali. Oltre ai consueti DIG Awards e il DIG Pitch, ci sarà spazio anche per mostre, concerti e dj set, in tre differenti location nel cuore della città di Modena. L'obiettivo è quello di sempre: raccogliere le voci protagoniste di storie rimaste senza ascolto nei media mainstream, reintegrando le scalette di quotidiani e telegiornali per ragionarci con gli strumenti dell’approfondimento di qualità, dell’inchiesta e del reportage. Un rito annuale, che DIG compirà portando in città i protagonisti di queste storie.

Il tema della sesta edizione del DIG Festival, cui hanno aderito i principali broadcaster e agenzie indipendenti internazionali con l’invio di oltre 300 opere, è "Age of fear". Una riflessione sugli eventi critici di un anno drammatico di cui la pandemia di Covid è stato l’ultimo colpo inferto. Dalla recessione a conflitti armati, migrazioni, ingiustizie sociali, scandali fiscali e emergenze climatiche. È questa paura, in tutte le sue declinazioni, ad essere nel mirino dell'indagine giornalistica durante i quattro giorni del Festival "pensati per recuperare il senso e le ragioni profonde di quello che ci accade intorno". Nel pomeriggio di sabato 10 ottobre un appuntamento speciale sarà proprio dedicato al trattamento giornalistico della pandemia da Covid-19, attraverso "quattro potenti reportage che permetteranno di dialogare insieme sul tema portante di questo 2020".

Quattro i giorni della rassegna e quattro le location strategiche scelte tutte nel centro storico di Modena. Il Cinema Astra, sede delle proiezioni dei film in concorso ed extra; Ago Modena Fabbriche Culturali, che ospiterà la DIG Academy e i suoi otto workshop validi anche per l'aggiornamento professionale in collaborazione con l’Ordine dei Giornalisti; la Chiesa di San Carlo, scelta per la serata inaugurale, per il DIG Pitch e per gli spettacoli più importanti; il Laboratorio Aperto di Modena, che ospiterà una mostra d’arte esclusiva, una serie di incontri, le tre Assemblee, la nuova sezione Podcast e il Virtual Reality Movie Festival.

Quest'anno oltre aille sette sezioni dei classici DIG Awards, assegnati da una giuria stellare con grandi registi e giornalisti, si aggiunge un premio speciale: il Watchdog Award. Un riconoscimento speciale che il board dell’Associazione DIG assegnerà per esprimere "la propria riconoscenza a chi, nel corso dell’anno, si è battuto in difesa della qualità e dell’indipendenza del giornalismo".

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