A Maastricht parte Tefaf, la più prestigiosa fiera d'arte del mondo

Capolavori di antiquariato e arte moderna attireranno anche quest'anno il gotha del collezionismo da ogni angolo del pianeta. In mostra le opere museali di oltre 260 galleristi. quest'anno la Fiera aiuterà gli abitanti di Myanmar

Conto alla rovescia per il grande evento mondiale dedicato al grande collezionismo. Stiamo ovviamente parlando di Tefaf, la fiera d'arte che si tiene ogni anno di questi tempi a Maastricht, ridente cittadina olandese che, in occasione di questo evento, diventa punto di riferimento per i più grandi collezionisti d'arte antica, moderna e contemporanbea del pianeta. Tefaf si apre giovedì al pubblico venerdì e anche quest'anno le attese sono fortissime poichè nei selezionatissimi stand sono quasi sempre esposti capolavori di livello museale. E non è un caso che quella di Maastricht sia l'unica fiera al mondo che, nel target degli acquirenti, annovera i direttori dei maggiori musei del mondo, dal Louvre di Parigi al Metropolitan di New York. I 265 mercanti provenienti da 20 nazioni diverse che esporranno a TEFAF Maastricht 2013 sono infatti costantemente in cerca di pezzi rari da riservare alla Fiera che delinea l'eccellenza nell'Arte. Ecco alcune anteprime di questa edizione che negli ultimi anni ha visto esporre autentiche rarità di arte antica sia occidentale sia orientale. Galerie Harmakhis di Brussels esporrà un ushabti, figura funeraria trovata nella tomba realizzata per il Faraone Taharqa, una personalità importante nell storia dell'Egitto perché perseguiva un'ambiziosa politica interna ed estera. La figura alta 19.2cm, appartenente alla 25a Dinastia che risale al 690-664a.C, proveniva in origine dalla piramide reale di Nuri nel Sudan, è apparsa durante gli scavi dell'egittologo americano George Reisner nel 1917. Un oggetto per pesare il cibo destinato alla famiglia reale, penu, del XVIII secolo proveniente dalla Polinesia, è quanto d'insolito propone la Galerie Meyer - Oceanic Art di Parigi. Usati come utensili da cucina, questi pesi a forma di 'T' erano di esclusiva appartenenza delle famiglie reali di Tahiti. Ci saranno voluti certamente anni per acquisire una tale abilità per produrre un oggetto di semplice eleganza utilizzando la durissima pietra vulcanica delle isole. Non solo è un attrezzo perfettamente bilanciato, ma è anche una magnifica scultura. Un documento unico, che mette in luce la vita sociale di New York negli anni '50 e '60 sarà esposto a TEFAF Maastricht da Thomas Heneage Art Books di Londra. E' il libro d'oro di Lüchow's, un rinomato ristorante di Manhattan frequentato da gente famosa del mondo dello spettacolo, dell'arte, della letteratura e della politica. Per la prima volta sul mercato, il libro ricopre gli anni dal 1950 al 1963 e, tra le altre, contiene la firma e i commenti della star della danza Fred Astaire, dell'attore Humphrey Bogart, del regista Cecil B. DeMille, del padre e della figlia della dinastia di attori Henry e Jane Fonda, del comico Groucho Marx e del futuro Presidente degli Stati Uniti Richard Nixon. Vi ha cenato l'artista Joan Miró con sua moglie Pilar, il suo mercante d'arte di New York Pierre Matisse (figlio di Henri Matisse) con sua moglie Patricia e il promotore d'arte spagnolo Joan Prats, grande amico di Miró. Il Duca di Windsor, precedentemente sovrano inglese con il nome di Edoardo VIII, ha semplicemente firmato il libro con «Edward».
Didier Ltd di Londra, specializzato in gioielli, esporrà invece un collier in oro di Meret Oppenheim che ha un significato speciale per quest'artista surrealista nata in Germania. La sua forma si ispira a un quadro da lei dipinto nel 1934 per il suo grande amore Max Ernst, costretto a fuggire da Parigi nel 1939 per via dei Nazisti. Oltre 30 anni dopo l'opera è stata trovata a Parigi al mercato delle Pulci e successivamente acquistata da Oppenheim. Ha disegnato il collier poco prima della sua morte avvenuta nel 1985. Il tour di TEFAF nella storia dell'arte arriva ai nostri giorni con la Galerie Odermatt-Vedovi di Brussels, che porterà in Fiera Abstraktes Bild 780-04 di Gerhard Richter, firmato e datato 1992, mentre Sperone Westwater di New York esporrà il dipinto di notevoli dimensioni Dream of Drowning, di Jan Worst, 2012 che misura 180x290cm. I dipinti Old Master sono per tradizione una grande forza di TEFAF Maastricht e quest'anno Bernheimer-Colnaghi di Monaco e Londra esporrà Vecchio con Barba e Mantello Marrone di Jan Lievens, uno dei più brillanti artisti del circolo di Rembrandt. Questo raffinato Tronie, ovvero studio di personaggio, è stato dipinto attorno al 1631, poco prima che Lievens si trasferisse alla Corte inglese ed è stato definito dall'eminente storico d'arte inglese, Professor Werner Sumowski, come una "tra le opere più importanti eseguite dall'artista."
Uno dei più bei mobili in mostra a TEFAF Maastricht sarà una libreria inglese d'epoca George II laccata in verde e decorata con chinoiserie dorate su fondo verde. Esposta da Mallett di Londra e New York, questa libreria alta 250cm è attribuita a Giles Grendey (1693-1780), considerato il più abile ebanista inglese della sua epoca. Grendey ha esportato molti dei suoi pezzi in Spagna, Portogallo e in Italia. Il Re di Napoli era infatti uno dei suoi clienti. La sua esportazione più famosa è un ordinazione di circa 80 pezzi d'arredamento in lacca giapponese scarlatta destinata al castello del Duca di Infantado, situato a Lazcano nei pressi di San Sebastian nel nord della Spagna. Capolavori raramente esposti della collezione di disegni appartenenti al Van Gogh Museum, saranno dati in prestito a TEFAF Maastricht, la fiera che definisce l'eccellenza nell'arte.
Tra le opere più importanti presenti a TEFAF 2013, segnaliamo anche uno storico cimelio riferito a un tentativo di assassinio dello Zar Nicola II di Russia che sarà esposto nello stand di Wartski di Londra. Gli artiglieri russi dovevano sparare con proiettili a salve durante una cerimonia di saluto nel 1906. Uno dei fucili era stato però caricato con pallottole da mitragliatrice e una di queste, caduta ai piedi dello Zar, ha rischiato di ucciderlo. Il Gran Duca Nicholas Nicholaievitch, che si trovava di fianco allo Zar, l'ha raccolta e portata dal gioielliere Carl Fabergé di San Pietroburgo, per farla montare a sigillo e offrirlo allo Zar Nicola II in ricordo dell'incidente. Lo Zar aveva la convinzione che qualcuno avesse attentato alla sua vita, sebbene una commissione d'inchiesta incaricata delle indagini avesse dichiarato che si era trattto solo di un incidente. Qualunque sia la verità, Wartski mette in vendita questo storico pezzo di Fabergé per una somma a sei cifre.
E ancora, un'eccezionale mostra verrà allestita in occasione dell'apertura della fiera, dal 15 al 25 Marzo 2013, negli spazi del MECC (Maastricht Exhibition and Congress Centre) nel sud dell'Olanda. I 15 disegni dati in prestito dal museo di Amsterdam sono stati selezionati per illustrare l'evoluzone artistica di Vincent van Gogh. Helvoirt.
Quest'anno, infine, anche una notizia che fa bene al pianeta. The European Fine Art Foundation, organizzatrice di TEFAF Maastricht, ha deciso di fornire aiuti finaziari alla comunità di un villaggio nel Myanmar finalizzati alla ricostruzione del monastero e al recupero di preziose reliquie religiose danneggiate dalla disastrosa alluvione che ha quasi spazzato via la comunità.

La tempesta tropicale, Tropical Storm Two, che si è abbattuta tra il confine del Myanmar e il Bangladesh il 19 Ottobre 2011, ha provocato effetti devastanti per 35.000 abitanti della regione provocando 150 morti e la distruzione di circa 2.500.

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