Al Museo del Cinema di Torino c'è Diabolik

Al Museo Nazionale del Cinema di Torino fino al 14 febbraio 2022 c'è la mostra "Diabolik alla Mole", curata da Luca Beatrice, Domenico De Gaetano e Luigi Mascheroni

Al Museo del Cinema di Torino c'è Diabolik

L'antieroe mascherato compirà sessant'anni il prossimo novembre, ma il museo ha deciso di anticipare le celebrazioni in occasione dell'uscita del film "Diabolik" dei Manetti Bros. E, sempre a Torino, sempre in un museo nazionale - quello dell'Automobile - un altro sessantenario viene celebrato: si tratta di quello della Jaguar E-Type, presentata in un allestimento speciale. Un giusto riconoscimento alla leggendaria automobile del Re del Terrore, parte quasi integrante della sua divisa - nera, lucida - che addirittura Enzo Ferrari arrivò a definire come "la più bella auto del mondo", e che a sua volta è diventata un'icona di stile.

"Diabolik alla Mole", curata da Luca Beatrice, Domenico De Gaetano e Luigi Mascheroni, è quindi una mostra particolare, che viene realizzata in un momento particolare. E in una particolare location: quella del piano di accoglienza del Museo del Cinema, che diventa così un nuovo spazio espositivo, per raccontarci non solo del passato, ma anche del presente e del futuro prossimo di uno dei grandi protagonisti della cultura pop italiana degli anni sessanta, sempre in stretto collegamento col cinema: saranno presenti, oltre ai materiali di scena del film prossimamente nelle sale, anche quelli del primo film - rimasto inedito - che avrebbe visto Jean Sorel vestire i panni di Diabolik, e quelli del secondo, diretto da Mario Bava nel 1968. E poi gli importanti riferimenti - costanti, nelle storie a fumetti - all'arte e al design, di cui è fortemente appassionata Eva Kant, l’inseparabile compagna del re del terrore e vero e proprio archetipo della donna moderna a venire nel corso del decennio.

Mostra su Diabolik

A completare l’esperienza, tra la suggestiva cornice della Mole Antonelliana e le atmosfere sixties presenti nella mostra - e nello stesso film dei fratelli Manetti, girato “in costume” - ci sono un esclusivo contenuto in realtà virtuale girato sul set - che rivela un momento del secondo episodio del film, ambientato nel rifugio del maestro del crimine, in cui gli spettatori potranno ritrovarsi totalmente immersi - e uno spettacolare videomapping narrativo che verrà proiettato sulla facciata della Mole, tra passato e presente, che racconta l'evoluzione che ha portato Diabolik

dalla iniziale e geniale intuizione delle sorelle Giussani fino alla sua ultima versione cinematografica, sul grande schermo in questi giorni. Diabolik resterà al Museo Nazionale del Cinema di Torino fino al 14 febbraio 2022.

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