Prima prova, le tracce più e meno amate dai maturandi 2019

Ecco un sondaggio relativo alle simulazioni della prima prova scritta dell’esame di maturità, scoprendo cosa abbiano preferito e cosa abbia evitato gli studenti

Prima prova, le tracce più e meno amate dai maturandi 2019

L’esame di maturità si sta avvicinando e il 19 giugno i maturandi affronteranno la prima prova: il tema. Mentre sul web impazza tra gli studenti il tototema per riuscire a indovinare gli argomenti che dovranno trattare, l’unica certezza al momento sono le tipologie che i ragazzi hanno preferito o evitato durante le due simulazioni del 19 febbraio e del 26 marzo scorsi.

La prima prova scritta di quest’anno sarà diversa da quelle degli anni passati: ci saranno due tracce relative all’analisi del testo, tre riguarderanno la produzione di un testo argomentativi e altre due tracce chiederanno di elaborare un tema di attualità. Scompare dunque la tipologia più amata dai maturandi, cioè il saggio breve, insieme alla meno amata, quella del tema storico.

Come riporta l’Ansa, Suola.net ha realizzato dei sondaggi relativi alle due simulazioni nazionali di quest’anno per conoscere le preferenze degli studenti. Come accadrà per l’esame di maturità 2019, il Miur aveva proposto sette tracce il 19 febbraio scorso. Per La tipologia A c’erano la poesia “Patria” di Giovanni Pascoli e un brano tratto da “La storia” di Elsa Morante. Per la tipologia B, il testo argomentativo, sono stati proposti lo studio della storia, i diritti umani, e globalizzazione e tecnologia. La tipologia C riguardava invece la felicità e la fragilità umana.

Il 26 marzo la seconda simulazione vedeva nella tipologia A la poesia “L’agave sullo scoglio” di Eugenio Montale e un brano tratto da “Il fu Mattia Pascal” di Luigi Pirandello. La tipologia B riguardava il marketing del Made in Italy, l’intelligenza artificiale e la domotica, e l’eredità del 4 novembre del 1918. La tipologia C era riguardava invece il racconto/il viaggio e la nostalgia.

Scuola.net ha effettuato un sondaggio on line per ogni simulazione, decretando quali siano state le tipologie più o meno apprezzate dai maturandi del 2019.

Per quanto riguarda la simulazione della prima prova del 19 febbraio il sondaggio ha riguardato il 60% di circa 1500 studenti. La percentuale maggiore ha preferito la tipologia C, cioè il tema di attualità sulla felicità, che ha conquistato il 21% dei ragazzi intervistati. Seguono con il 19% la tipologia A con l’analisi del testo della poesia di Pascoli, e con il 16% la tipologia B relativa al testo argomentativo sui diritti umani.

Per la simulazione d’esame del 26 marzo il campione coinvolto è il 56% di 1000 studenti. Il 21% dei maturandi ha puntato sul testo argomentativo relativo all’intelligenza artificiale e alla domotica. Secondo posto con il 20% all’analisi del testo di Pirandello, seguito con il 18% dal tema di attualità sulla nostalgia.

La traccia meno apprezzata dai maturandi il 19 febbraio è stata quella del testo argomentativo sullo studio della storia, che ha interessato solo il 7% dei ragazzi. A seguire con il 10% delle preferenze il testo argomentativo sulla globalizzazione e la tecnologia e con il 13% il tema di attualità incentrato sulla fragilità umana.

Il 26 marzo solo l’11% dei ragazzi ha scelto il testo argomentativo sul marketing del Made in Italy, e solo il 9% degli studenti ha voluto cimentarsi nell’analisi del testo di Eugenio Montale, mentre a scegliere il testo argomentativo sulla prima guerra mondiale sarebbe stata

una percentuale ancora minore.

I ragazzi eviterebbero insomma quelle che ritengono le tracce più difficili da seguire. Affrontare un argomento storico risulterebbe dunque la scelta meno amata, come accadeva anche in passato.

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