Il sindaco-rottamatore non sa la storia di Firenze

Nel suo ultimo libro Renzi confonde il quartiere fiorentino di Gavinana con il paese, in provincia di Pistoia, dove si combattè la famosa battaglia tra le forze della Repubblica fiorentina e quelle di Carlo V

Il sindaco-rottamatore non sa la storia di Firenze

Matteo Renzi ha scritto un nuovo libro, "Stil Novo, la rivoluzione della bellezza da Dante a Twitter", con cui si propone di indicare la strada che l'Italia deve seguire per il proprio rilancio. Nel suo pamphlet il sindaco-rottamatore parte dalla Firenze "culla del Rinascimento" per arrivare a parlare del futuro dell'Italia. Non mancano gli scivoloni sulla storia...

Ad esempio Renzi confonde Gavinana, frazione di San Marcello Pistoiese, con il quartiere fiorentino di Gavinana. Parlando di un dipinto esposto nel suo ufficio a Palazzo Vecchio il sindaco scrive: "Alla mia destra c'è La battaglia di Gavinana, il quartiere che nel 1530, diventa teatro dello scontro tra le forze della Repubblica e quelle di Carlo V". Un errore da matita blu. E non per un motivo geografico. In quella zona il 3 agosto 1530 si svolse la famosa battaglia di Gavinana, che vide lo scontro durissimo tra le truppe della Repubblica fiorentina guidate da Francesco Ferrucci e quelle imperiali di Carlo V. 

"Vile, tu uccidi un uomo morto"

Nel 1527, a Firenze, un tumulto repubblicano aveva abbattuto la Signoria de' Medici. Nel 1529 papa Clemente VII Medici chiamò in aiuto Carlo V di Asburgo per restaurare il dominio fiorentino della sua famiglia. Le forze repubblicane, tra cui si distinse il mercante Ferrucci, furono bloccate a Gavinana e sconfitte dai lanzichenecchi. Quando Maramaldo, al soldo degli imperiali, si avvicinò a Ferrucci per ucciderlo, il mercante, ormai esposto al pubblico ludibrio, esclamò la famosa frase: "Vile, tu uccidi un uomo morto!".

Il primo a segnalare l'errore è stato Mauro Banchini, responsabile comunicazioni sociali della diocesi di Pistoia, che su Facebook ha fatto ironia: "Se fossi nel sindaco di San Marcello Pistoiese inizierei un'azione per risarcimento danni da immagine ferita. Direi che un milione di euro, a servizio della disastrata economia montanina, potrebbe bastare".

Ora, al di là delle battute, errare è umano. Tutti possono inciampare. Sorprende, però, che anche in fase di rilettura non sia stata eliminata una simile gaffe che "oltraggia" uno dei passaggi cruciali della storia di Firenze. La città di Renzi e dello Stil Novo. Quello vero.

E per saperlo non era necessario essere "secchioni". Bastava aver visto l'esibizione di Benigni, a Sanremo, nel 2011, per festeggiare i 150 anni dell'Unità d'Italia. Anche il comico parlò, con dovizia di particolari, di Maramaldo...

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