TRATTI ITALIANI Il re di maggio mai amato dagli italiani (e da D'Annunzio)

Oggi in edicola con il Giornale la seconda uscita di Tratti italiani. Giordano Bruno Guerri illustra la splendida immagine di re Umberto II di Savoia in esilio sulla spiaggia di Cascais

TRATTI ITALIANI Il re di maggio mai amato dagli italiani (e da D'Annunzio)

Giordano Bruno Guerri illustra con poche e precise battute la bellissima fotografia che ritrae re Umberto II di Savoia mentre passeggia sulla spiaggia di Cascais (Portogallo) dove si trova in esilio. E' il 1965 e il re, figlio di Vittorio Emanuele III e di Elena di Montenegro, viene immortalato in un atto semplice e altrettanto umano mentre scavalca la corda di una barca ferma sulla battigia. Un'immagine fortemente simbolica per un re, l'ultimo re d'Italia, che non fu mai amato dagli italiani. Lo confermano le parole del Vate che lo trova "affascinante ma non adatto a per farne un futuro Re".

Ma chi era davvero il "re di maggio"? Scoprilo attraverso le parole di Giordano Bruno Guerri. In edicola oggi.

potente la carica emotiva di

questa fotografia piena di simboli: la bar­chetta tricolore che una corda trattiene da chissà quale viaggio, il ge­sto elegante di un uomo che scavalca la corda, ma per andare verso un nulla..." Giordano Bruno Guerri

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