Il grande esteta e collezionista Charles de Beistegui sosteneva che «più che la bellezza degli oggetti è importante la personalità che si sprigiona dalla loro disposizione». Una frase che ben introduce la preziosa mostra nella casa-museo di Mario Praz, doveroso omaggio all’insigne anglista che quanto ad ambienti e alla ricostruzione della loro epoca è stato il più illustre esegeta. A lui in particolare, fra le tante rivelazioni artistiche e intellettuali cui siamo debitori, si deve la riscoperta del gusto neoclassico che, prima negletto e persino denigrato, è oggi divenuto uno degli stili più ammirati.
E per chi è stato un ammiratore profondo delle sue numerosissime pubblicazioni dedicate all’arredo e agli interni, quali la Filosofia dell’arredamento (1964), e ha avuto la fortuna di frequentare il suo appartamento di Palazzo Primoli e di apprezzarne la collezione rigorosamente in stile Impero, non può essere sfuggito il dipinto di Vincenzo Abbati che ritrae la regina Maria Isabella di Borbone nella sua «Stanza di Compagnia» a Capodimonte. Sposa di Francesco I, re delle Due Sicilie, madre di Ferdinando II, rimasta vedova nel 1830, si risposò in seconde nozze nel 1839 con Francesco del Balzo e visse i suoi ultimi anni nella quiete della sua dimora affacciata sul golfo partenopeo, fra quadri e suppellettili Biedermeier che gli eredi hanno messo a disposizione per ricreare in una delle sale della casa-museo di Mario Praz quell’atmosfera di «regalità borghese» che nel dipinto è fedelmente riprodotta.
Il catalogo a corredo della mostra curata da Patrizia Rosazza-Ferraris consente di addentrarsi tanto nell’albo genealogico dell’Infanta di Spagna quanto fra gli oggetti che ne ornavano la vedovile residenza privata, e di scorrerne il complesso dei beni patrimoniali registrati nell’inventario all’indomani delle sue esequie il 13 settembre 1848.
LA MOSTRA
«Napoli 1836. Le stanze della Regina Madre». Roma, Museo Mario Praz, Palazzo Primoli, via Zanardelli 1. Fino al 7 giugno.
- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
- sabato, domenica e festivi dalle ore 10:00 alle ore 18:00.