Dalle Fondazioni bancarie 770mila euro per combattere la fame ad Haiti

L'Acri finanzia centri sanitari e nutrizionali nell'isola caraibica e la distribuzione di generi alimentari per bambini e donne.

ROMA - Combattere la malnutrizionale infantile ad Haiti responsabilizzando la popolazione locale. È questo l'obiettivo del progetto «Crescere insieme, nutrirsi bene» realizzato dalle Fondazioni bancarie italiane attraverso l'Acri in collaborazione con Fondazione Avsi, Fondazione Rava Nph Italia Onlus e Oxfam Italia.
L'iniziativa sarà portata avanti attraverso centri nutrizionali e sanitari realizzati nell'isola e la fornitura di alimenti nelle scuole. Saranno inoltre rafforzate la produzione e la trasformazione agricola. L'area degli interventi copre sia la capitale Port-au-Prince sia la zona rurale di Les Cayes, nel Département du Sud. In totale 60mila cittadini haitiani verranno toccati dal progetto. Le Fondazioni di origine bancaria, che sono soggetti non profit, hanno messo a disposizione oltre 770mila euro.
In particolare, saranno rafforzati, con costruzioni semi-permanenti, equipaggiamenti e formazione, alcuni centri nutrizionali e sanitari al fine di offrire un servizio di monitoraggio dello stato nutrizionale principalmente ai bambini da 0 a 5 anni e alle donne in gravidanza, riconoscere gli stati iniziali di malnutrizione, attivare interventi terapeutici ed educativi. Verranno costruiti e avviati 3 centri nutrizionali a Port-au-Prince, equipaggiati 9 centri di salute a Les Cayes e formate 150 persone tra personale medico e paramedico. Saranno sottoposti a screening almeno 10mila tra bambini e donne.


Nel corso dell'anno scolastico saranno distribuiti 600mila panini e 600mila porzioni di burro di arachidi a favore di 7mila bambini delle Scuole di strada, mentre 7mila pacchi di pasta e pane per le famiglie saranno consegnati ai bambini nei laboratori vocazionali presso Francisville. Saranno, infine, distribuiti 300mila chilogrammi di pasta alle famiglie dei bambini a beneficio di un totale di 50mila persone.

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