«Danno erariale» Ora Sgarbi denuncia Salvini

«Ho già dato mandato al mio avvocato». L’assessore comunale alla Cultura Vittorio Sgarbi non perde tempo. Dopo l’approvazione dell’emendamento sull’abolizione delle auto blu a disposizione dei componenti della giunta, ha deciso di denunciare alla Corte dei Conti Matteo Salvini, il promotore dell’iniziativa. «Il provvedimento causa un evidente danno all’erario - spiega Sgarbi -, aboliamo le auto blu e così risparmiamo 250mila euro. Ma alla fine spendiamo di più perché teniamo fermi 40 autisti e siamo costretti a pagare il taxi».
Sgarbi spiega con i numeri la sua iniziativa: «Se consideriamo una spesa media di cento euro al giorno per ogni assessore che chiama il taxi - dice -, superiamo già abbondantemente la cifra che Salvini intende far risparmiare. A questa dobbiamo aggiungere il danno causato agli autisti, che sono regolarmente assunti e non possono fare il proprio lavoro». A questo punto la decisione spetta alla Corte dei Conti che dovrà verificare l’effettivo spreco di denaro pubblico.

Da parte sua, la giunta dovrà studiare uno strumento più economico del taxi per permettere agli assessori di circolare. «Potremmo dotarci di un cavallo - propone ironico Sgarbi -, oppure utilizzare le nostre auto private per dare un passaggio ai cittadini che aspettano ore prima di trovare un taxi libero».

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