La danza ha trovato la sua «ribalta»

Merce Cunningham, Moses Pendleton, Carolyn Carson tra i protagonisti della rassegna

Alessandra Miccinesi

L’Auditorium Conciliazione si candida a diventare la nuova Casa della Danza. E in nome di Tersicore - prima edizione di una rassegna di danza contemporanea - spalanca le porte del palcoscenico, ristrutturato per soddisfare le esigenze tecnico-organizzative delle grandi compagnie di balletto, ospitando una kermesse d’arte coreutica di prestigio che fa ben sperare per il futuro.
«La danza è un grande e antico tassello del nostro segmento culturale, grazie alle sue contaminazioni restituisce un universo di segni di grande spessore» spiega l'Assessore alla cultura della Provincia, Vincenzo Vita, parlando del ballo come «priorità delle attività culturali». «Tersicore diventerà un programma permanente su Roma» gli fa eco il presidente dell'Eti, Giuseppe Ferrazza, confermando per il 7-8 e 9 giugno l'appuntamento con «Metteingdance», focus dedicato ai coreografi e alle compagnie laziali. Largo alla danza, allora, protagonista sulla scena capitolina dalla prossima settimana fino ai primi giorni del 2007 con performance contemporanee innovative per stile e gamma di linguaggi usati: dai disegni alle installazioni, passando per videoarte, creazioni live, calligrafia, poesia, e silenzi.
Ad occupare il palcoscenico dell’auditorium Conciliazione (10 febbraio-9 giugno), prima, e quello del teatro Valle (7 ottobre-14 gennaio 2007), poi, saranno le compagnie di danza mondiali più ambite. Il cartellone include nella stessa lista nomi esagerati.
Come quelli della danzatrice francese Sylvie Guillem, Pilobulus Dance Theatre, Merce Cunningam Dance Company, Mvula Sungani, Carolyn Carson. Una incredibile pioggia di stelle illuminerà insomma la città eterna nell’ambito di Tersicore Nuovi spazi per la danza, kermesse realizzata in collaborazione con Ater, Eti, Assessorati alle politiche culturali della Provincia di Roma e della Regione Lazio. La danza contemporanea di casa nostra conquista un posto di rilievo in cartellone con la Compagnia Mvula Sungani (étoile: Emanuela Bianchini). Il coreografo romano di origine africana l’8 aprile proporrà La città degli angeli balletto ispirato al celebre film di Wim Wenders Il cielo sopra Berlino.
Il 14 e 16 dicembre, il Valle ospiterà la compagnia Artemis di Monica Casadei che proporrà due lavori ispirati ad altrettanti viaggi Brasil pass e Cuba 2006. Il 13-14 gennaio, infine, va in scena L’uccello di fuoco gioco danzato tra luci ed ombre di Enrico Baj, coreografia ispirata alla celebre opera di Strawinsky a cura di Aterballetto e Teatro Gioco Vita.
Per tutti gli appassionati delle piroettes, gli appuntamenti da non bucare sono: 10 febbraio Rise and Fall tris di balletti creati da Russell Maliphant e interpretati dall’eterea Sylvie Guillem (scoperta da Rudolph Nureyev) con Michael Nunn e William Trevitt; 24 febbraio Pilobolus Dance Theatre balletto antologico che raccoglie il meglio della creatività di Moses Pendleton & C. dal 1980 ad oggi; 31 marzo Les 4 saisons... di Angelin Preljocaj su musiche di Antonio Vivaldi reinterpretate per esigenze di «caosgrafia»; 10 maggio Event coreografia plasmata espressamente per gli spazi dell’auditorium dal caposcuola della danza americana, Merce Cunningham, l’ottantasettenne coreografo dirigerà la sua compagnia in un singolare confronto tra danza, musica e arte istantanea.


Dopo la pausa estiva, il 7 e 8 ottobre, il Valle ospiterà l’evento improvvisato di Danza/Musica/Calligrafia a cura di Carolyn Carson su musiche turche di Kudsi Erguner: sublime viaggio dell’animo verso l’illuminazione.

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