Domani con ogni probabilità toccherà a lui dar manforte a Luca Toni in attacco per scardinare il bunker nerazzurro (solo quattro gol al passivo). «Se il mister vuole, io sono pronto a sfruttare lo spazio che mi darà».
La prima volta contro l'Inter Mattia Destro (un anno fa capocannoniere con 19 gol in Primavera) non se la vuole proprio perdere. La società di Moratti detiene il suo cartellino, ma il Genoa può riscattarne il 50 per cento alla fine della stagione. Lui all'Inter non pensa: «L'unico mio pensiero è di fare una grande partita, cercando di portare a casa i tre punti - dice il nazionale under 21 -. Per il pari non firmo». Ma per giocare accanto a Luca Toni domani firmerebbe di sicuro: «Luca è uno che ti aiuta molto, che ti dà i consigli giusti. L'altra volta mi sono trovato molto bene. Comunque spetta al mister decidere se scendere in campo con due o tre punte». Tutto dipende dalle condizioni di Rudolf che ieri si è allenato a parte a causa di un affaticamento muscolare. Oggi il provino decisivo. Mattia è pronto a sfidare colui che gli raccomandò il Grifone: Milito. «Ma sinceramente spero che non giochi».
Ieri il Principe si è allenato con i compagni. Resta in forte dubbio per domani, al pari di Thiago Motta che ha svolto lavoro differenziato. «Mi ha sorpreso tantissimo l'esclusione di Diego dalla candidatura per il Pallone d'oro - rivela il giovane Destro - Pensavo che l'avrebbe vinto lui...». E sul sito ufficiale dell'Inter Milito ieri ha rivolto un grazie particolare «al Genoa e alla gente del Genoa per una dedica che conserverò tra i ricordi più cari».
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