Diasorin (diagnostica), boom di utili nel semestre: +83%

Diasorin ha chiuso il primo semestre con un utile netto consolidato di 37,1 milioni di euro, in crescita dell'83% rispetto a un anno prima. I ricavi netti, si legge in un comunicato della società attiva nella diagnostica in vitro, sono aumentati del 29,8%, a 116,3 milioni. L'Ebitda è salito del 56,6%, a 62,2 milioni, mentre l'Ebit si è attestato a 53,9 milioni (+65,2%). DiaSorin ritiene che «la performance positiva che ha caratterizzato il primo semestre possa sostanzialmente ripetersi anche nel corso della seconda metà dell'anno».
A capo di un gruppo composto da 20 società con sede in Europa, Stati Uniti, Centro e Sud America ed Asia, il gruppo Diasorin impiega oltre 1.100 dipendenti di cui circa 110 dedicati all'attività di ricerca e sviluppo, e dispone di quattro siti produttivi e di ricerca, Saluggia (Vercelli), Dietzenbach (Germania), Stillwater (Usa) e Dublino (Irlanda).


Grazie a una rete di vendita diretta affiancata da una rete internazionale di oltre 80 distributori indipendenti, è presente in oltre 60 Paesi, con un ampio menu di prodotti di alta qualità, completo per le diverse aree cliniche servite: malattie infettive e virali, gestione delle malattie ossee calcio correlate, patologie della tiroide, oncologia e analisi della fertilità.

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