Diecimila km per sposarsi Una festa da fine del mondo

Diecimila km per sposarsi Una festa da fine del mondo

Sono in continuo aumento gli italiani che decidono di celebrare il loro matrimonio all'estero. I motivi? Il coronamento di un sogno in un posto speciale e un sicuro risparmio perché si abbina la cerimonia alla luna di miele. Oltre al classico blitz a Las Vegas sono in crescita le cosiddette destination wedding. E per sapere se il rito è riconosciuto in Italia basta informarsi presso l'ambasciata del luogo prescelto o affidarsi a un'agenzia di viaggi specializzata, come quella di Mister Wedding (www.matrimoniallestero.it).
Per un sì all'insegna del romanticismo c'è la Polinesia Francese. E perché il matrimonio abbia valore legale basta inviare, con quaranta giorni di anticipo sulla data, una lettera al sindaco del Comune prescelto, allegando i documenti di identità e indicando il giorno della cerimonia. Il rito, officiato alla presenza di due testimoni e di un interprete giurato, può essere celebrato in municipio o nei resort che offrono pacchetti wedding con servizio completo, compreso il disbrigo delle pratiche burocratiche.
Al Bora Bora Resort &Thalasso Spa dell'Intercontinental (www.ihg.com/intercontinental/hotels/gb/en/bora-bora/bobhb/hoteldetail) ci si può sposare nella Blue Lagoon, una cappella sospesa sull'acqua. Invece al Four Season Resort Bora Bora (www.fourseason.com/borabora) e al St. Regis Bora Bora Resort (www.stregisborabora.com) la cerimonia nuziale si svolge, sul «motu», una piccola isola dentro la laguna, sotto un arco di fiori. Qui gli sposi, vestiti con i tradizionali pareo bianchi, arrivano con le canoe. Il maestro di cerimonia li unisce in matrimonio secondo la tradizione locale, sulle note dell'ukulele.
Gli italiani si possono sposare legalmente anche in Nuova Caledonia. E per godere di una vista mozzafiato sulla laguna più grande del mondo c'è la cappella privata all'ultimo piano dell'Hilton Nouméa La Promenade Résidences (www3.hilton.com/en/hotels/new-caledonia-french/hilton-noumea-la-promenade-residences-NOULPHI). In Malesia, il wedding package del Datai Langkawi (www.dataihotels.com), comprende una cerimonia in stile occidentale, in spiaggia sotto un arco nuziale decorato e, a seguire, una romantica cena a lume di candela sul mare.
Se la meta prescelta è, invece, una delle Isole Vergini Britanniche basta scrivere i propri dati direttamente sul sito dell'ufficio civile governativo (www.crisvi.gov.vg) e le nozze si possono celebrare dopo 24 ore dall'arrivo a destinazione. Diverse le location, si va dalla classica chiesa allo yacht all'hotel alla villa privata. Si può anche prendere in esclusiva Guana Island e celebrare le nozze nell'unico resort, il Guana Island Club (www.guana.com).
Anche a Mauritius e Seychelles la maggior parte degli hotel offre servizi per organizzare e celebrare i matrimoni con valore legale. Ai Constance Belle Mare Plage e Le Prince Maurice dell'isola mauritiana, Ephelia e Lémuria delle Seychelles (www.constancehotels.com) ci sono diversi pacchetti wedding che comprendono la torta di nozze, il wedding planner, l'officiante, l'allestimento e i rituali di coppia presso la Spa.
Il matrimonio celebrato alle Maldive, tradizionalmente uno dei paradisi più amati dagli sposi, non ha valore legale in Italia. The Residences Maldives organizza tre tipi di cerimonia: in spiaggia al tramonto con tanto di danze e musiche tradizionali, su un'isola deserta o sott'acqua con tanto di fotografo subacqueo (www.theresidence.com).
Chi preferisce lo stile british può coronare il proprio sogno d'amore a bordo di The Royal Scotsman, il lussuoso treno che attraversa la Scozia (www.orient-express.com). Chi, invece, vuole fare le cose in grande può affittare in esclusiva una proprietà dei Leading Hotel of The World (www.lhw.com). Ad esempio Cotton House (www.LHW.com/cottonhouse) sull'isola di Mustique, dove la cerimonia si può organizzare, a scelta, nella Bamboo Church, situata sotto un albero di Baobab di 200 anni, in una delle otto spiagge con vista sull'Oceano Atlantico e sul Mar dei Caraibi, nei giardini o sul pontile dell'hotel o su una barca, al tramonto. Il soggiorno minimo è di tre notti per permettere alla coppia di soggiornare nel Paese le 48 ore necessarie per ottenere la licenza di matrimonio.


Infine, tra le scelte più insolite: la chiesetta di ghiaccio di Jukkasjärvi in Lapponia, costruita ogni anno a lato dell'hotel di ghiaccio (www.icehotel.com) o le rovine di Tulum, in Messico, al tramonto, sotto un gazebo fiorito, allestito dal Beach Tulum Hotel (www.thebeach-tulum.com).

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