Dal riso fritto al pompelmo, ecco tutti i cibi da non consumare per salvaguardare la salute

La dottoressa Jessica Kiss, specialista in questo campo, ha indicato quali sono i cinque cibi che andrebbero evitati perché nocivi

Dal riso fritto al pompelmo, ecco tutti i cibi da non consumare per salvaguardare la salute
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Noi italiani godiamo di una dieta molto varia, composta da una vasta serie di ricette e cibi invidiata in tutto il mondo. Ma tutti gli alimenti sono sicuri per la nostra salute, oppure vi sono delle pietanze che possono contribuire a danneggiare il nostro organismo? Esistono delle scelte alimentari che possono tutelarci?

Sulla questione è intervenuta la dottoressa Jessica Kiss, esperta in medicina di famiglia. Basandosi su un elenco di cibi presenti in larga parte del mondo, l'esperta ha indicato cinque alimenti che sarebbe meglio non consumare, perché rischiosi per la salute.

Al primo posto troviamo il riso fritto riscaldato. Si tratta di una pietanza che non fa propriamente parte della cucina italiana, ma che è capitato di consumare a molti di noi. In molti, spiega la dottoressa Kiss, hanno l'abitudine di cucinare grandi quantità di cibo, per poi riscaldarle. In realtà, questo particolare alimento contiene una minaccia di natura patogena, vale a dire il Bacillus cereus. Il Bacillus cereus, come si intuisce dal nome, è un batterio capace di proliferare nel riso quando questo resta a temperatura ambiente. Se non riscaldato in modo corretto, il batterio rimane inalterato, ed è capace di provocare una seria intossicazione alimentare. Si tratta di un microrganismo potenzialmente pericoloso.

Un altro alimento rischioso per la nostra salute è il cibo esposto al calore. Gli alimenti lasciati per troppo tempo a temperatura ambiente, specie quando fa caldo, potrebbero essere pericolosi, perché possono trasformarsi in un ricettacolo di batteri. La stessa Food and Drug Administration (FDA), agenzia federale statunitense che si occupa della regolamentazione dei prodotti alimentari e farmaceutici, ha dato delle raccomandazioni precise, spiegando che lasciare gli alimenti a temperature comprese fra i 4 e i 60 gradi Celsius può provocare problemi di salute.

Cibi potenzialmente pericolosi sono anche quelli che contengono un elevato quantitativo di coloranti artificiali. I coloranti alimentari sono ampiamente utilizzati, specie nella cucina moderna, tuttavia, se consumati in modo eccessivo possono arrecare dei danni all'apparato digerente.

Un'altra cosa a cui prestare attenzione è lo stato di conservazione delle lattine. Lattine ammaccate in alcuni punti possono essere un segnale di contaminazione da botulino. Il botulismo è una malattia rara ma grave scatenata dalla tossina botulinica prodotta dai clostridi. Si tratta di una condizione potenzialmente letale per l'uomo, ecco perché è necessario fare estrema attenzione. Occhio, dunque, allo stato in cui possono presentarsi alcune lattine in cui vengono conservati i cibi.

Infine, un alimento a cui è importante fare attenzione è il pompelmo.

Si tratta di un frutto considerato molto salutare che però interagisce in modo negativo con molti farmaci, arrivando addirittura a ridurne l'efficacia oppure, al contrario, a scatenare reazioni anche gravi. Occhio alle interazioni con i medicinali assunti per regolare la pressione sanguigna.

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