Molto apprezzata e usa in cucina, la noce moscata non è solo una spezia con cui impreziosire le nostre pietanze, ma anche una valida alleata per il benessere del nostro corpo. Medici ed esperti dell'alimentazione la consigliano proprio per i suoi effetti benefici, dato che si è dimostrata un ottimo antiossidante, oltre che un'incredibile fonte di vitamine e sali minerali. Ma quanto sappiamo di questo prodotto?
La noce moscata non è altro che è il seme decorticato prodotto dalla Myristica fragrans, un albero sempreverde presente in Indonesia. Questa pianta, che può raggiungere la considerevole altezza di 20 metri, produce dei frutti simili ad albicocche all'interno dei quali si trovano dei noccioli di forma ovoidale. Da questi, mediante processo di essiccazione, si ricava la spezia che noi chiamiamo noce moscata. Dal momento che è molto apprezzata, oggi la Myristica fragrans viene coltivata in altre zone tropicali, come le Antille, la Malesia, l'isola di Grenada e altre zone di simile clima.
Si è scoperto col tempo che questo prodotto ha degli ottimi effetti terapeutici. Contiene infatti moltissimi sali minerali, come ferro, rame, zinco, manganese e selenio, e anche diverse vitamine, ossia la A, la B, la C e l'acido folico. Non solo. In questa piccola noce sono contenuti flavonoidi e betacarotene, noti antiossidanti.
La miristicina e la elemicina contenute nella spezia, inoltre, proteggono e stimolano il sistema nervoso, rivelandosi utili per contrastare l'Alzheimer e altre patologie neurodegenerative. Nella noce moscata, inoltre, si trova l'eugenolo, utilissimo per contrastare il dolore dentale. Non a caso, viene impiegato nella realizzazione di dentrifrici e colluttori.
L'olio prodotto da queste noci, infine, può essere utilizzato per fare dei massaggi, dal momento che lenisce il dolore muscolare e articolare.
E non finisce qui. Si è scoperto che la noce moscata disintossica il corpo, e che riduce la pressione sanguigna grazie alla presenza di potassio. Aggiunta nel latte, fa rilasciare la serotonina, favorendo il sonno. Lenisce irritazioni e infiammazioni, e aiuta a contrastare l'osteoporosi.
Insomma, tutti elementi a favore della noce moscata. Attenzione, però, perché non si deve esagerare. La dose consigliata è di 2 g al giorno, e non deve essere superata.
Questo perché in grandi quantità può risultare tossica, causando avvelenamenti ed effetti allucinogeni provocati dalla miristicina e dall'elemicina, oltre che nausea e vomito.Questa spezia è inoltre vietata in gravidanza, perché può provocare aborti.
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