"Rischio più grande dalla Seconda guerra mondiale". La profezia militare del Giappone

Nel suo paper annuale sulla Difesa il Giappone sostiene che Mosca, considerata una minaccia per l'intera regione insieme a Cina e Corea del Nord, potrebbe lanciare un'aggressione nell'Indo-Pacifico

"Rischio più grande dalla Seconda guerra mondiale". La profezia militare del Giappone
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In Asia orientale potrebbe verificarsi una situazione molto simile a quella che ha portato la Russia a lanciare un'offensiva militare in Ucraina: è questo il preoccupante avvertimento lanciato dal ministero della Difesa del Giappone dalle pagine dell'ultimo Libro Bianco sulla Difesa appena pubblicato (si può leggere qui). Nel suo paper annuale Tokyo sostiene che Mosca, considerata una minaccia per l'intera regione insieme a Cina e Corea del Nord, potrebbe lanciare un'aggressione nell'Indo-Pacifico. Non solo: il governo giapponese ritiene che la comunità internazionale stia affrontando la sua prova più grande dai tempi della Seconda guerra mondiale, visto che gli Stati non condividono valori universali, sistemi politici ed economici. Nel frattempo, ricordiamo, il capo delle Forze di autodifesa marittima del Giappone (leggi: Marina) si è dimesso a causa della cattiva condotta del personale, in particolare per via della gestione scorretta di materiale classificato e dichiarazioni fraudolente.

Il messaggio del Giappone

"Il Giappone sta affrontando l'ambiente di sicurezza più severo e complesso dalla fine della Seconda guerra mondiale. Non si può escludere che una situazione seria simile all'aggressione della Russia contro l'Ucraina possa verificarsi in futuro nella regione indo-pacifica, in particolare nell'Asia orientale", afferma il documento intitolato Defense of Japan 2024. Gli analisti ritengono che, senza menzionare espressamente la Cina, questo passaggio del Libro bianco sia chiaramente un riferimento ad una possibile guerra a Taiwan.

La prima parte del paper descrive la situazione di sicurezza che circonda il Giappone, sempre più tesa a causa della prolungata offensiva russa in Ucraina, della crescente pressione militare della Cina sulla citata Taiwan e dell'impiego di armi nucleari tattiche da parte della Corea del Nord. Il Libro Bianco esprime anche "seria preoccupazione" per la posizione estera di Pechino e per le sue crescenti attività militari. Il Dragone presenta "una sfida strategica senza precedenti e la più grande a cui il Giappone dovrebbe rispondere con il suo potere nazionale globale e in cooperazione e collaborazione con i suoi alleati, i paesi che la pensano allo stesso modo e altri".

Il ministro della Difesa giapponese Kihara Minoru ha affermato nella pagina di apertura del documento che "nessun Paese può proteggere da solo la propria sicurezza", sottolineando la necessità di rafforzare la cooperazione con i governi che la pensano allo stesso modo e con cui Tokyo condivide valori universali e interessi strategici. Inoltre, il Giappone ha intensificato i suoi timori circa l'assertività della Cina nella regione: "La Cina ha intensificato le sue attività in tutta la regione circostante il Giappone, compreso il Mar Cinese Orientale, in particolare nell'area attorno alle Isole Senkaku, al Mar del Giappone e all'Oceano Pacifico occidentale, estendendosi oltre la cosiddetta prima catena di isole fino alla seconda catena di isole".

Rischi, avvertimenti e preoccupazioni

"Stabilizzare la situazione attorno a Taiwan è importante non solo per la sicurezza nazionale del Giappone, ma anche per la stabilità della comunità internazionale. Pertanto, è necessario che prestiamo molta attenzione alla situazione con un senso di crisi più che mai", si legge ancora nel paper. E ancora: Tokyo ha espresso serie preoccupazioni circa l'ulteriore rafforzamento della cooperazione tra Pechino e la Russia, compreso l'intensificazione delle esercitazioni militari congiunte Cina-Russia attorno al Giappone.

"Ha anche condotto bombardieri e navigazioni navali congiunte con la Russia nelle vicinanze del Giappone. Queste ripetute attività congiunte sono chiaramente intese a dimostrare la forza contro il Giappone", ha affermato il documento riferendosi a Pechino. E Mosca? "La Russia sta continuando le sue attive attività militari nei Territori del Nord, che sono territori intrinsecamente del Giappone, sotto occupazione illegale", ha anche osservato il paper.

Per quanto riguarda la Corea del Nord, il Libro bianco afferma che le attività militari del paese del Nord-Est asiatico continuano a rappresentare "una minaccia ancora più grave e imminente per la sicurezza nazionale del Giappone che mai", sottolineando i rapidi progressi di Pyongyang nello sviluppo nucleare e missilistico.

In particolare, il documento di quest'anno ha sottolineato che Pyongyang si sta concentrando sul miglioramento della qualità delle sue capacità in materia di armi nucleari attraverso nuovi missili a combustibile solido e satelliti spia.

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