È un dirigente di Palazzo Marino il "pirata" che ha investito il passeggino

Lavora a Palazzo Marino alla direzione centrale appalti Angelo Z., 61 anni, originario di Benevento, il pirata della strada che martedì mattina intorno alle 9 in piazza Durante (zona Casoretto, nella foto), al volante della sua Audi CQ3 bianca ha centrato in pieno un passeggino sulle strisce pedonali. All'interno c'era una bambina di appena 3 anni che è caduta a terra e ha riportato un trauma e alcune contusioni al volto. A salvarla sono state le cinture di sicurezza che hanno evitato che venisse catapultata sull'asfalto. Accompagnata in codice giallo a Niguarda insieme alla madre, una bengalese di 31 anni, per fortuna la piccola ha riportato solo qualche contusione e dei tagli al volto.

Fuggito senza fermarsi Angelo Z. è stato arrestato nel pomeriggio in via Melchiorre Gioia, dopo ben sette ore di ricerche, mentre era ancora alla guida del suo Suv. La polizia locale lo accusa di lesioni stradali e omissione di soccorso. L'uomo, che al momento risulta sospeso dal lavoro per ragioni disciplinari, subito dopo l'incidente non era stato rintracciato a casa sua, un appartamento nella periferia nord di Milano. Quando finalmente la Locale ha localizzato il Suv, i vigili si sono postati per mezz'ora circa per bloccare l'uomo nel momento in cui è tornato alla sua auto.

A Palazzo Marino dal 2022 Angelo Z. è stato prima nel settore politiche per l'abitare e pochi mesi fa è passato alla direzione appalti dopo un passaggio anche in Regione. Agli agenti del radiomobile che lo hanno fermato avrebbe ammesso di aver sentito un botto, ma di non essersi accorto di aver travolto un passeggino. «Ero sovrappensiero» ha dichiarato l'uomo.

La mattina del 10 dicembre Rocho Spinoza Romero, 34 anni, una mamma di origini peruviane, era stata investita e uccisa da un camion all'angolo tra viale Alcide De Gasperi e viale Renato Serra mentre stava attraversando sulle strisce pedonali insieme a sua madre, una 59enne e ai suoi due gemellini di un anno e mezzo, entrambi nel passeggino. La donna, trascinata per circa 12 metri sull'asfalto, era morta subito, mentre il resto della famiglia era rimasto praticamente illeso. Tutto questo mentre il pirata della strada alla guida del Tir che aveva travolto la giovane mamma aveva proseguito indisturbato la sua corsa. La polizia locale lo aveva ritrovato qualche ora più tardi ad Arluno. L'uomo, un incensurato di 24 anni di origini calabresi è risultato essere dipendente di un'azienda edile dell'hinterland impegnata in un cantiere a Milano.

Accusato di omicidio stradale e rinchiuso nel carcere di San Vittore, al termine dell'interrogatorio di convalida dell'arresto durante il quale si è avvalso della facoltà di non rispondere, tre giorni dopo l'investimento è stato mandato agli arresti domiciliari.