BerlinoLe accuse dindifferenza e le previsioni sugli effetti del degrado ambientale sono per luomo condanne retoriche destinate spesso a lasciare il tempo che trovano. Ma se un richiamo giunge da Ermanno Olmi, alla Berlinale col documentario «Terra Madre» dai toni garbati e poetici, allora è tutta unaltra musica...
In primo piano è il grande raduno (Terra Madre) di coltivatori da centocinquanta Paesi a Torino nel 2006, per proporre pacificamente - tra proprie usanze e abitudini alimentari - il ritorno a metodi di coltivazione obsoleti, contro quelli moderni e devastanti delleconomia del profitto, che rende sterili i suoli usando pesticidi e diserbanti.
Ermanno Olmi fa dunque dellesperienza contadina, così terragna e tattile, il fulcro dellopera di persuasione svolta dal suo film, ripetendo la fortunata esperienza di «Il segreto del bosco vecchio» (1993). Allora il suono del passo contadino sul selciato, lo sciabordare delle acque piovane nei terreni dirrigazione, lo stridere della vanga sulle dure zolle, sono le auliche armonie di silenti agricoltori allopera.
La paziente attesa per la fine dellinverno e i preparativi dei campi, seguiti di stagione in stagione, nei lenti sistemi di produzione, garantiscono la qualità dei raccolti e la sicurezza che per le seguenti annate i prodotti, nati da sementi non transgeniche, saranno di qualità.
E se le calure, le inondazioni e le carestie cicliche non si possono evitare, non significa che tutto è perduto, perché dallaltra parte della terra altri contadini stanno producendo e mettendo da parte semi e prodotti per la rete mondiale (e non globale) di Terra Madre.
Ermanno Olmi ha realizzato questo film in collaborazione con la Cineteca di Bologna e lo ha presentato nel Berlinale Special per la gioia anche dellautrice e attivista alimentare Alice Waters, tra i giurati capeggiati da Tilda Swinton.
La Waters alla conferenza stampa di apertura ha detto che è giunta lora «per il cinema di tornare alle piccole grandezze, che sono le cellule di grandi opere; dunque se raccontiamo la natura aiutiamo luomo a ritornare alla terra».
Nel Paese europeo più ambientalista, «Terra Madre» si assicura il successo ai botteghini. Ci consola così lunica vera presenza italiana di questa Berlinale.
- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
- sabato, domenica e festivi dalle ore 10:00 alle ore 18:00.