Roma - Tre anni e tre mesi: è quanto una
donna lavora in più rispetto a un uomo nell'arco di una vita
professionale di circa 40 anni. Questo il dato più
significativo che emerge dalla ricerca "Il tempo è donna",
realizzata dall’Istituto di Ricerca ISPO e commissionata dalla
Maison Eberhard & Co. I risultati del sondaggio, commentati da
Renato Mannheimer, confermano che sono le donne le più
impegnate nell’arco della giornata.
Tutta colpa del lavoro domestico È il lavoro domestico,
sommato a quello fuori casa, ad incidere maggiormente
nell’economia quotidiana di ogni donna. Considerando
esclusivamente la fascia di popolazione occupata, il lavoro
femminile è nettamente superiore a quello maschile: 8 ore e 30
minuti rispetto alle 7 ore e 23 minuti impiegati dagli uomini.
Ciò che stupisce però è che la percezione della gestione del
tempo è totalmente opposta rispetto ai dati rilevati. Basti
pensare che il tempo libero delle donne viene percepito dalla
maggioranza della popolazione uguale o addirittura superiore a
quello degli uomini. Veniamo al tempo dedicato alla famiglia:
tre quarti della popolazione (pari al 76,4) sono convinti che
siano le donne ad occuparsi in misura maggiore della famiglia.
Tra le donne questa percentuale è addirittura maggiore (85,6),
mentre tra gli uomini c’è un leggero aumento di chi sostiene
che siano entrambi in modo uguale ad occuparsi della famiglia
(8,4% in più del dato generale).
Popolo di "puntuali" Spesso motivo di discussione, nel mondo
professionale ed extra, la puntualità: dalla ricerca emerge
che gli italiani, a quanto pare, siano diventati un popolo di
persone puntuali, almeno secondo quanto affermano gli
intervistati, tanto che ben 7 italiani su 10 dichiarano di
farsi aspettare raramente o addirittura di non farsi mai
aspettare. E come gestiscono gli italiani gli innumerevoli
impegni quotidiani? Dalla ricerca emerge che siamo diventatati
tutti estremamente abili a fare più cose contemporaneamente.
Sono, però, ancora una volta le donne ad attribuire a sè la
capacità di riuscire a destreggiarsi molto più efficacemente
fra i doveri di ogni giorno (89,2% ontro il 77,1% degli
uomini).
Poco tempo per le donne La donna però si lamenta di più: quasi il 10% in
più rispetto agli uomini sostiene di non riuscire a dedicarsi
tempo a sufficienza. E ben il 70,4 degli intervistati, in
particolare le donne, ritengono di averne poco. Da sempre fonte
di ansia, lo scorrere del tempo resta uno degli incubi peggiori
degli italiani: quasi la totalità del panel (85,9) sente che
il tempo fugge troppo velocemente e sono, ovviamente, le donne
a temerlo di più (5,9% in più rispetto agli uomini).
Gli uomini e la paura di invecchiare La paura
di invecchiare, al contrario, non è più appannaggio esclusivo
del genere femminile: gli uomini oggi temono l’invecchiamento
esattamente quanto le donne. Approfondendo la ricerca
attraverso un’analisi di scenario riguardante i Paesi esteri,
emerge un’analoga tendenza. Attraverso una rilevazione
dell’Osservatorio Giornalistico Internazionale Nathan - Il
Saggio, condotta nel 2008 in 13 Paesi, si nota che il carico di
lavoro delle donne sia in netto aumento rispetto a quello
maschile, proprio a causa degli impegni familiari che vanno a
sommarsi a quelli lavorativi. In Inghilterra, per esempio, di
media, un uomo che occupa una posizione manageriale, lavora 55
ore alla settimana (compresi trasferimenti e lavori domestici)
mentre per la donna le ore passano a 68 . In Irlanda,
esattamente come in Italia, recenti studi evidenziano come le
donne lavorino un mese in più all’anno rispetto agli uomini .
In Spagna, secondo un recente studio dell’Istituto di
statistica spagnolo, risulta che le donne abbiano un’ora di
tempo libero in meno rispetto agli uomini. Se ci allontaniamo
dal territorio europeo, la situazione non cambia. Secondo uno
studio condotto dalla Assocham, a cui hanno partecipato circa
3.000 coppie indiane, impiegate in vari settori, una donna che
lavora passa circa 10 ore al giorno in ufficio, a cui vanno
aggiunte altre 3 ore dedicate al lavoro domestico.
- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
- sabato, domenica e festivi dalle ore 10:00 alle ore 18:00.