E la Catambra è l'albero nemico delle zanzare

L'intuizione è un lampo, la genialità un dono di natura. Lo sa bene il vivaista bresciano Giovanni Ambrogio che anni fa, in gita lungo il Po, si accorge che una piccola zona prospicente il fiume non è invasa dalle zanzare, abituali frequentatrici dei luoghi pluviali e non solo. Ed ecco che il titolare di Ambrogio Vivai, ubicati a Leno, studia la vegetazione del posto ed elabora il progetto di una pianta antizanzare, la celeberrima Catambra. Coltivabile in terra o in vaso, sia per interni sia per esterni, per grandi spazi o per un semplice balcone, è l'unica pianta in grado di allontanare le zanzare, anche quelle tigre. Merito del catalpolo, sostanza naturale che contiene in quantità elevata e che esercita una forte azione repellente. Da quest'anno sono disponibili il Cataspray e le salviettine monouso denominate Catambrina, prodotti arricchiti entrambi di Vitamina B1, che secondo alcuni studi scientifici renderebbe l'organismo umano refrattario all'attacco di insetti molesti. L'intraprendente imprenditore - tra l'altro Oscar italiano della botanica nel 1978 - si è specializzato nella ricerca e nello sviluppo di piante in grado di apportare benefici concreti, fondando allo scopo il gruppo Ambrogio Italia, la cui missione è quella di migliorare la nostra qualità di vita aiutandoci a scoprire tutte le risorse che la natura mette a disposizione per stare bene. È il caso del Gin Pent, pianta dell'estremo oriente e coperta oggi da brevetto europeo, le cui proprietà benefiche contro stress, problemi di digestione, artrite o influenza sono state dimostrate attraverso accurati test scientifici.

Per quanto riguarda i virus influenzali, una sperimentazione di 14 mesi e curata dal professor Bosio - presidente dell'Ann drug monitoring service - ha fatto riscontrare significative riduzioni di infezioni virali stagionali tra gli oltre mille adulti cui era stato somministrato un vaccino naturale a base di Gin Pent.

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