"Ricorda Amy Winehouse scaricando Back to black da Zune". Sono bastati anche meno dei 140 caratteri previsti da Twitter (il social network su cui è stato pubblicato il messaggio) per scatenare le polemiche su Microsoft che, attraverso il proprio account, invitava i fan della cantante londinese morta sabato ad acquistare il brano dal suo portale di musica.
"Che classe"; "Assolutamente di cattivo gusto"; "Sciacalli"; "Bello guadagnare con la morte degli altri". Sono solo alcuni dei tweet di risposta piovuti a Redmond.
Dopo un'ora la replica della casa madre di Xbox360: "Ci scusiamo se il primo tweet che parlava di "scaricare" Amy Winehouse è sembrato puramente commerciale. Non era così, ve lo assicuriamo". E ancora: "Con la morte di Amy W, il mondo ha perso un grande talento. Il nostro pensiero va alla famiglia e agli amici di Amy in un momento così triste". Eppure il tweet incriminato non è sparito.
Microsoft non è l'unica azienda che ha cercato di approfittare della morte della cantante.
Apple infatti ha in primo piano su i Tunes un'immagine della Winehouse sulla quale campeggia la scritta "In memoria di Amy Winehouse". E l'album Back to Black è diventato in poco tempo il più venduto del negozio online.- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
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