Lucia Serlenga
La bellezza è una forma del genio, anzi, è più alta del genio perché non necessita di spiegazioni, osservava Oscar Wilde. E sull'esplorazione di una via incondizionata verso il bello dello stile italiano si muove il laboratorio di ricerca allestito da Tod's per trasferire in ogni oggetto quel senso innato di lusso, qualità e garbo che ha reso celebre il nostro magistrale artigianato nel mondo. E che prossimamente sarà distillato, come annuncia il presidente del Gruppo Diego Della Valle parlando di Factory - dal celebre studio newyorkese di Andy Warhol - in più collezioni all'anno progettate da diversi designer. Un'attitudine tutta italiana perfetta per descrivere il carattere di una donna speciale come la bellissima Gigi Hadid, che si muove nel mondo con sofisticata sicurezza. Pellami pregiati e pregevoli lavorazioni artigianali come le cuciture saddlery rendono straordinari tutti i pezzi e in particolare i biker declinati in montone, in pelle e in versione piumino. Preziosi gli chemisier e i trench di pelle verniciata ma anche le felpe di montone intarsiato. Su tutto, quell'aria street che rende più godibile persino la nuova Thea Bag e il celebre Winter gommino in una divertente versione rock. Di bellezza naturale, delicata e assertiva allo stesso tempo, parla Anna Molinari con femminile consapevolezza e un debole per quel colore che Dante nel Paradiso descriveva come «il nome del bel fior ch'io sempre invoco». «Il rosa è il colore della forza femminile» sostiene la stilista prima di far sfilare su una passerella color camelia la collezione Blumarine. «Voglio difendere le donne» incalza la signora delle rose accostando l'assertività protettiva dei suoi impeccabili cappotti alla fragilità e alla sensualità dei suoi lunghi abiti eterei mossi da frange danzanti. E fra i pezzi indimenticabili c'è un visone in diverse sfumature di pink mentre le rose si posano persino sulle giacche di montone e sul tulle. Non è un caso, insomma, che il concetto del bello secondo l'esprit italiano, si sia conquistato il passaporto per andare in tutto mondo.
Lo stile di Antonio Marras, designer di Alghero con la passione per il racconto e la sceneggiatura, viaggia a bordo di una nave che fende onde increspate e rende fragili gli equilibri ma forti i sentimenti. I vestiti appaiono come composti da frammenti di vari tessuti tagliati, ritagliati, cercati, recuperati profondamente vissuti in quel viaggio sorprendente che è la vita. Bellissimi tutti i piumini, le pellicce e i trench. Spostandosi fra diverse latitudini e percorrendo piste innevate e strade di megalopoli glaciali da Courchevel a Milano, da Gstaad a New York - la donna Sportmax esprime una netta preferenza per i materiali lussuosi e tecnici mixati con quel preciso linguaggio che nasce dal cortocircuito fra moda e pura funzionalità. Esemplari i duvet ispirazione anni '80 mixati ai materiali ipertecnici di oggi. E perfino il «pied de coq» e ricoperto da un velo tecnico sovraimpresso che gli daluce mentre i colori fondono la sicurezza dei neutri con la forza del verde, del rosso, del giallo e del blu sport. Fra i dettagli tanti coprispalle, cappucci e colli rimovibili e imbottiti per rendere la vita più confortevole. La cultura sportiva popolare tanto amata dallo sceneggiatore Luchino Visconti e intrisa di classe e glamour, fa da tema conduttore della collezione Dondup presentata in una storica palestra milanese e tutta giocata sul tema della boxe ma un po' rockabilly. Così il parka ha le maniche in panno e il collo in lapin maculato, il bomber in velluto matelasse è decorato da borchie metalliche e la vestaglia da pugile è in pelliccia con logo.
Insomma la bellezza italica è in costante movimento e con Iceberg, disegnata da James Long, va in scena per le vie della città. Così sullo street carpet arriva una moda non convenzionale, una sorta di fashion parade che ha attraversato e animato il quadrilatero chic di Milano.- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
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