E Stanca ringrazia la Moratti per la sede a Palazzo Reale

L'amministratore delegato di Expo: "Questa decisione dimostra ancora una volta lo straordinario impegno del sindaco affinchè l’Expo di Milano abbia un grande successo". Il sindaco: "Ora decida il consiglio comunale". Il dice no

Lucio Stanca ringrazia Letizia Moratti. Dopo l’avvio del procedimento per concedere in comodato gratuito una parte di Palazzo Reale come sede di rappresentanza di Expo 2015, l’amministratore delegato della società che organizzerà l’esposizione universale di Milano ha inviato una lettera di ringraziamento al sindaco del capoluogo lombardo. Nel messaggio Stanca ha espresso "un vivo ringraziamento per la decisione di promuovere l’iter per concedere gratuitamente l’uso del primo piano di Palazzo Reale come sede di rappresentanza della società". L’ad di Expo 2015 spa ha sottolineato inoltre "come questa decisione dimostri ancora una volta, lo straordinario impegno del sindaco, affinchè l’Expo di Milano abbia un grande successo".

Il sindaco Letizia Moratti, ricorda che l’eventuale destinazione in comodato gratuito di una parte di Palazzo Reale a sede di rappresentanza della società di gestione della manifestazione dipende da una decisione del Consiglio comunale. "Ho iniziato a parlarne ieri - ha detto a margine della presentazione agli operatori stranieri del nuovo centro congressi - per verificare una disponibilità che mi è stata data. Adesso avvieremo un percorso, poi naturalmente sarà il Consiglio a decidere se lo riterrà di derogare a un regolamento e quindi di dare in comodato gratuito la parte che riguarda gli uffici di rappresentanza". "Io ho chiesto e concordato con Stanca - ha continuato riferendosi all’ad della società Expo 2015 - di mantenere qui vicino, perché è assolutamente corretto, gli uffici di rappresentanza e lavorare in un altra sede per gli uffici operativi". Il sindaco ha quindi aggiunto che con il Consiglio lavora per arrivare a una decisione "in tempi rapidi". Quanto al rischio che parte dei fondi destinati alle infrastrutture legate all’Expo, in particolare quelli per la linea metropolitana 6, possano essere spostati su altre priorità nazionali Moratti ha ricordato che il 25 maggio è convocato la riunione interistituzionale Tavolo Lombardia e solo allora si saprà qualcosa in proposito. "Stiamo lavorando con la segreteria tecnica del ministro - ha detto riferendosi al titolare delle Infrastrutture Altero Matteoli - e con il sottosegretario Castelli. Non mi sento di anticipare nulla se non quando si terrà l’incontro politico che prenderà le decisioni".

Il niet del Pd Il partito democratico al Comune di Milano non voterà a favore della modifica del regolamento che permetterà di assegnare gratuitamente alla società di gestione di Expo 2015 gli spazi a Palazzo Reale perchè ritiene che quei luoghi debbano rimanere appannaggio delle mostre e delle attività culturali dell’assessorato. "Siamo contrari all’ipotesi di Palazzo Reale - ha annunciato Pierfrancesco Majorino, capogruppo democratico a Palazzo Marino - perchè è evidente che So.Ge.

limiterà l’attività culturale sia dell’assessorato alla Cultura sia delle mostre". "La società dell’Expo - ha aggiunto Majorino - non può sfrattare la cultura: il sindaco individui un altro luogo prestigioso, così Expo 2015 spa non sarà d’impiccio all’arte e alla cultura milanese".

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