Ecco Caparezza il Frank Zappa di Molfetta

Riccioli folti e pizzo diabolico. Occhi vivaci e lingua veloce. È Caparezza, «testa riccia» per chi non mastica il dialetto di Molfetta, rapper pugliese dall’eloquio raffinato. Rapper sì, ma con un cuore rock, che lo porta a esibirsi dal vivo con musicisti e strumenti veri e non con un semplice sound system. Un approccio molto aperto alla musica, che ha spinto qualcuno a paragonarlo al grande compositore americano Frank Zappa. Se scomodare Zappa è indubbiamente eccessivo, non si può negare che Caparezza sia dotato di grande creatività linguistica unita alla capacità di trattare temi delicati in modo ironico e mai banale, che ne fanno un personaggio decisamente interessante. Lanciato nel mondo dorato delle classifiche di vendita dal tormentone Fuori dal tunnel, è tornato alla ribalta a marzo dell’anno scorso con l’album Habemus Capa, definito il «disco postumo di un cantante ancora in vita». Un album che parte con la cerimonia funebre dello stesso Caparezza e si conclude con il suo ritrovamento. «Ho scritto ogni singolo pezzo - spiegava il cantante alla presentazione del disco - come se fosse materiale per un cd celebrativo, cercando di immedesimarmi nel ruolo di defunto. Tutti i brani compongono un viaggio che parte dalla mia morte (per ora presunta) e termina col mio ritorno in vita (presunto anch’esso). In tutti i brani interpreto vari personaggi posseduti dal mio spirito che viaggia alla ricerca del corpo perduto».
Per conoscere meglio il musicista pugliese è consigliabile perlustrare il suo sito ufficiale www.caparezza.com: oltre a news sempre aggiornate e alle opinioni del cantante sui fatti di attualità, è possibile trovare videoclip, spezzoni di concerti, dietro le quinte.

Un’ottima soluzione per arrivare preparati all’appuntamento live di domani sera all’Alpheus, pronti a farsi coinvolgere dalle torride atmosfere di Caparezza e della sua band.
Alpheus, via del Commercio 36, ore 21.30. Biglietto: 10 euro. Info: 06.43598891.

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