Ecco i ritratti «rubati» ai divi di Hollywood

Ariela Piattelli

Un giovane Paul Newman che segue attento una lezione all’Actor’s studio, Marilyn Monroe che studia, nel deserto del Nevada, il copione de Gli spostati di Huston, Audrey Hepburn che sporge il viso dal finestrino dell’auto. Immagini di grandi attori sfuggite alla macchina da presa, ma catturate dall’obiettivo di celebri fotografi. La mostra «Star d’autore», all’Auditoriumarte Parco della Musica (ingresso libero) fino al 30 luglio, propone 50 ritratti che provengono dagli archivi della sede parigina della Magnum. I fotografi hanno sempre subito il fascino della settima arte, e questa mostra testimonia il profondo legame che c’è sempre stato tra cinema e fotografia. Robert Capa, uno tra i più grandi fotoreporter di guerra per la Magnum, scriveva a sua madre nel ’35 una lettera in cui annunciava la sua incursione a Hollywood: «Ne ho abbastanza (della guerra, ndr); adesso preferisco soffrire per qualcos’altro. Devo entrare nel cinema, non ho alcun avvenire come fotografo». Capa si sbagliava, dall’incontro tra la sua macchina fotografica e Hollywood sarebbero poi nati dei ritratti straordinari, come quello di un Humphrey Bogart a riposo durante le riprese de Il tesoro (John Huston). Sono momenti di cinema oltre la scena, i divi vengono immortalati come uomini, lontani dalla macchina da presa. Tra i «ritratti americani» ci sono quelli di Orson Welles, Andy Warhol, Gregory Peck e Hitchcock, fotografato sul set del film Gli uccelli, mentre fuma un sigaro, su cui si riposa, a sua volta, un piccolo uccellino. Il fotografo Raymond Depardon ha fotografato invece le femme fatale del cinema francese: un suo scatto ritrae la splendida Brigitte Bardot sorridente, mentre passeggia in bicicletta nel Bois de Boulogne.
E in questa sorta di «album» di ricordi non mancano i divi del cinema nostrano: una foto «di famiglia», quella scattata da Herbert List, in cui Carlo Ponti e Sophia Loren si consultano con Vittorio De Sica sul set dei Sequestrati di Altona. Un’altra foto di famiglia, scattata da David Seymour (tra i fondatori della Magnum) ritrae un momento di tenerezza tra Roberto Rossellini e Ingrid Bergman. Con loro anche i figli Robertino e le gemelle Isabella e Isotta (Anna Magnani, altro grande amore di Rossellini, posa invece per Philippe Halsman).

Proprio a Rossellini l’Auditoriumarte dedicherà a settembre una mostra fotografica: saranno infatti esposte le foto di scena del film controverso di Isabella Rossellini «Nel nome del Padre, della Figlia e degli Spiriti Santi», pellicola che ha scatenato fiumi di polemiche e liti furiose tra le gemelle Rossellini.

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