2014, anno nero per i consumatori

Le famiglie italiane, dopo aver tagliato su abbigliamento, mobili e casa, ora stanno facendo altrettanto per quanto riguarda l'alimentazione, riducendo qualità e quantità

2014, anno nero per i consumatori

Siamo ormai al quarto anno consecutivo di crisi economica profonda. E i dati diffusi dall'Istat, come commentano Adusbef e Federconsumatori, "non fanno altro che confermare la drammatica caduta dei consumi. Addirittura, secondo quanto rilevato dall'Osservatorio Nazionale Federconsumatori, nell'ultimo triennio i consumi delle famiglie sono scesi del -10,7%, percentuale che equivale ad una caduta complessiva della spesa di oltre 78 miliardi di euro. Allarmante in particolare l'andamento relativo al settore alimentare: la caduta di spesa in tale settore delicatissimo è stata nel 2014 pari al -1,1%, praticamente equivalente al calo segnato negli altri comparti".

Concretamente cosa significa tutto ciò? Significa, proseguono sempre Adusbef e Federconsumatori, che "su abbigliamento, mobili, trasporti e casa le famiglie hanno già ridotto all'osso i propri consumi, ora stanno facendo altrettanto per quanto riguarda l'alimentazione, tagliando su qualità e quantità. Una situazione intollerabile, specialmente se si guarda a ciò che è avvenuto sul fronte dei consumi dall'inizio della crisi.

Settori vitali come alimentazione e salute hanno conosciuto una diminuzione, dal 2008 al 2014, rispettivamente di ben il -11,6% e -23,1%. L'intero sistema economico continua a risentire di tale crollo dei consumi, determinando fallimenti e disoccupazione".

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