La mini flat tax comincia a prendere forma. Il testo varato dal governo ha confermato l'aumento a 65mila euro della soglia dei ricavi e dei compensi per accedere al regime forfettario. E così si delineano cinque vie d'entrata per questo nuovo regime fiscale. Chi in questo momento rientra nel regime non dovrà fare nuove mosse. Nel l'anno che sta per entrare potrà toccare quota 65mila euro di ricavi e potrà ignorare gli attuali limiti esistenti che di fatto sono stati cancellati con la manovra. Deve fare attenzione invece chi si trova già nel nuovo regime con i nuovi limiti ma ha sforato nel 2018. In questo caso il professionista non rischia nulla seguendo la circolare 10/E/2016 che permette di tenere conto delle nuove indicazioni.
Per chi invece si trova in un regime di contabilità semplificata nel 2018 e non ha comunque raggiunto i limiti dei 65mila euro, nel 2019 entra automaticamente, come ricorda ilSole24 Ore, nei nuovi parametri. Le cose cambiano invece per chi nel 2018 si trova con un regime a contabilità ordinaria. Di fatto in questo caso è prevedibile un ricavo superiore ai 65mila euro. Va detto però che nel caso in cui dovessero esserci dei cali di ricavi dal 2017 al 2018 allora scatterebbe di diritto l'ingresso nel regime forfettario.
Infine vanno ricordate le novità per chi apre una partita Iva nel 2019. Il contribuente potrà scegliere il nuovo regime forfettario indicando nel modello A9 un ricavo sotto quota 65mila euro emettendo la prima fattura senza Iva.
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