Il freddo è arrivato e a casa gli italiani stanno azionando le loro caldaie e i sistemi di riscaldamento centralizzati. Milioni di inquilini dovranno però fare i conti con le nuove norme che prevedono l'introduzione delle nuove valvole termostatiche. Ma cosa fare per ridurre il conto della bolletta? L'Enea prova a dare alcune linee guida per ridurre i consumi per combattere il freddo. "la regola numero uno riguarda la sicurezza, ovvero la corretta manutenzione degli impianti, fondamentale per consumare e inquinare meno e per evitare sanzioni", spiega Enea. Un impianto ben regolato e ben manutenuto consuma e inquina meno e chi non effettua la manutenzione prevista dal DPR 74/2013, rischia una multa non inferiore a 500 euro. Poi è il turno delle valvole termostatiche: consentono di mantenere costante la temperatura impostata, aiutando a concentrare il calore negli ambienti più frequentati e a evitare sprechi. Su questo fronte per evitare le sanzioni è necessario mettersi in regola entro il 31 dicembre 2016.
La normativa consente una temperatura di 20-22 gradi, ma 19° sono più che sufficienti a garantire il comfort necessario. Porre attenzione poi agli orari di utilizzo. "Il tempo massimo giornaliero è indicato per legge e cambia a seconda delle 6 zone climatiche in cui è suddivisa l'Italia. Per i comuni in fascia 'E' il massimo sono 14 ore. Schermando le finestre la notte, chiudendo persiane e tapparelle o mettendo tende pesanti, si riducono le dispersioni di calore verso l'esterno. Inoltre è opportuno evitare di apporre ostacoli davanti e sopra i termosifoni, in quanto mettere tende o mobili davanti ai termosifoni o usare i radiatori come asciuga biancheria disperde calore ed è fonte di sprechi", spiega l'Enea.
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