Acea sbarca nell'idrico in Sicilia. Vinta gara da oltre 1,2 miliardi

La siccità in Sicilia e l'arrivo di Acea

Acea sbarca nell'idrico in Sicilia. Vinta gara da oltre 1,2 miliardi
00:00 00:00

Acea amplia la sua presenza nel settore idrico, sbarcando in Sicilia, regione alle prese con significativi problemi di siccità. La multiutility romana, che nell'idrico è già presente in sei regioni con oltre dieci milioni di utenti serviti, fa parte del del raggruppamento temporaneo di impresa formato da Acea Molise (controllata al 100% da Acea) e dalla società Cogen che si è aggiudicato la gara per la selezione del socio privato di Aretusacque spa, società mista che sarà partecipata al 51% dai Comuni del territorio.

La società si occuperà per i prossimi 30 anni della gestione del servizio idrico di 19 comuni nella provincia di Siracusa. La gara ha un valore stimato di oltre 1,2 miliardi e riguarda la gestione di circa 2mila chilometri rete idrica, di circa 1.300 chilometri di rete fognaria, di 166mila utenze idriche pari a 390mila abitanti serviti. Gli investimenti previsti in gara ammontano a 366 milioni.

«Siamo soddisfatti dell'esito della gara che ci permette di crescere nel nostro business di riferimento con l'ingresso in una nuova grande regione come la Sicilia - ha sottolineato Fabrizio Palermo (in foto), amministratore delegato di Acea - rafforzando la leadership del settore in Italia, in linea con la strategia del nostro piano industriale».

Palermo ha sottolineato l'impegno a «migliorare l'efficienza e la qualità del servizio idrico a favore di Siracusa e dei Comuni gestiti dal servizio idrico integrato, favorendo l'utilizzo consapevole della risorsa idrica e la sua tutela in periodi di crescente scarsità d'acqua come quelli attuali».

Commenti
Disclaimer
I commenti saranno accettati:
  • dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
  • sabato, domenica e festivi dalle ore 10:00 alle ore 18:00.
Pubblica un commento
Non sono consentiti commenti che contengano termini violenti, discriminatori o che contravvengano alle elementari regole di netiquette. Qui le norme di comportamento per esteso.
Accedi
ilGiornale.it Logo Ricarica