Il turismo è uno dei motori dell’economia italiana e la qualità dell’offerta della nostra industria alberghiera è decisiva per la crescita in uno scenario globale fortemente competitivo. E lo strumento del Tax Credit per la ristrutturazione e riqualificazione alberghiera è uno strumento strategico: alberghi e sistema del legno arredo, ovvero ospitalità e design sono strettamente legati tra loro se si considera che il turismo genera oltre il 13% del Pil italiano e la filiera del legno vale 41,5 miliardi di euro.
Dal 2014 a oggi il Tax Credit ha spinto oltre 1,14 miliardi di euro di investimenti e di questi il 33,3% ha riguardato l’acquisto di arredi e complementi. Tema al centro del convegno Hotel Reloaded organizzato da FederlegnoArredo e Confindustria Alberghi a cui ha partecipato Gian Marco Centinaio, ministro delle Politiche agricole alimentari forestali e del Turismo.
“In un mondo che ha sviluppato una straordinaria attrazione per il nostro stile di vita, il design italiano ha compreso e interpretato il fascino che oggetti e arredi ordinari posso portare nella vita quotidiana, in particolar modo nel comparto dell’ospitalità - ha detto il ministro -. Occorrerà mettere in atto un’azione sinergica tra il settore del design e quello delle strutture ricettive perché chi soggiorna nei nostri alberghi è alla ricerca di esperienze in grado di riempire il bagaglio di ricordi che porterà con sé. L’hospitality è tra i primi servizi che il turista sperimenta quando arriva nel nostro Paese e attraverso il quale approfondisce la conoscenza del Made in Italy”.
Strada sulla quale occorre andare avanti perchè riqualificare le strutture alberghiere contribuisce a rafforzare anche il lifestyle italiano, quell’immagine del “bello e del ben fatto” che contraddistingue il lifestyle italiano nel mondo. “Il Tax Credit è una misura che intendo proseguire - conferma il ministro Centinaio - cercando però di lavorare sulle modalità di interfaccia per le imprese e sui tempi di attivazione per come mi è stato segnalato anche dagli operatori del settore”. Con una novità, “poiché la misura del Tax Credit digitale è stata in assoluto quella meno usata, sto pensando di rifocalizzarne l’utilizzo e magari abbinarla a un contesto di interazione per la diffusione del WiFi Digitale”.
“Le aziende associate a FederlegnoArredo che operano nel settore del contract alberghiero sono centinaia e offrono soluzioni su misura particolarmente apprezzate grazie alla capacità di unire sapienza, qualità manifatturiera e innovazione tecnologica - ha sottolineato Emanuele Orsini, presidente di FederlegnoArredo -. Comfort abitativo, massima cura nel dettaglio e attenzione al risparmio energetico sono i driver attraverso i quali il sistema dell’arredo italiano contribuisce a qualificare l’ospitalità. Il rinnovo del Tax Credit non è solamente una grande opportunità per le nostre imprese ma anche un contributo fondamentale per riqualificare la nostra ricettività alberghiera. Siamo uno dei Paesi più amati e visitati al mondo e il sistema legno arredo è pronto a rafforzare ulteriormente questa percezione”.
“Il Tax Credit è uno strumento fondamentale per il ruolo di supporto e stimolo alla riqualificazione ed all’innovazione del settore. Le aziende alberghiere operano in un contesto di mercato di grande crescita con una domanda, soprattutto quella internazionale, attenta ad un’offerta alberghiera capace di fornire stimoli, emozioni che arricchiscono e completano l’esperienza di viaggio - ha spiegato Giorgio Palmucci, presidente di Associazione Italiana Confindustria Alberghi -. Il nostro design, una delle eccellenze del made in Italy, per l’hôtellerie è una chiave assoluta di successo e registriamo con grande soddisfazion la volontà espressa dal ministro Centinaio di voler riconfermare, e speriamo anche potenziare, il Tax Credit per il settore alberghiero”.
L’Italia del turismo cresce ma può e deve guadagnare posizioni nella classifica mondiale anche sulla spinta del vantaggio competitivo legato all’arredo e al design di produzioni italiane che tutto il mondo riconosce e ci invidia assieme all’immenso patrimonio di storia, arte e cultura. Da gennaio a luglio di quest’anno - ricordiamo - gli arrivi in Italia sono aumentati del 4,5%, le presenze del 3,9% mentre la spesa degli stranieri è salita del 4% con un incremento della bilancia turistica dell’11%.
Il confronto fra il ministro Centianaio, Orsini e Palmucci è stato preceduto dal racconto della forza del design made in Italy come chiave di sviluppo nel settore alberghiero.
Domenico Sturabotti di Fondazione Symbola ha posto l’attenzione sul valore delle filiere del turismo e del legno-arredo evidenziando il ruolo chiave del Made in Italy per la competitività di entrambi i settori. L’architetto Marco Piva dello studio Marco Piva ha spiegato come il design sia lo strumento strategico attraverso cui i viaggiatori vengono accolti e messi in relazione con il contesto di un territorio.
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