Alpitour entra nel capitale di Swan Tour

La crisi del turismo che ha colpito l'Egitto negli ultimi anni, e in particolare nell'ultimo periodo, dopo la caduta dell'aereo russo nel Sinai, provoca riassetti nel settore anche in Italia. Alpitour entra infatti nel capitale del tour operator Swan Tour, specializzato proprio nella destinazione Egitto e guidato da un amministratore unico di origini egiziane, Georges Adly Zaki. La società piemontese, leader in Italia, acquisterà il 49% del capitale, in accordo con i soci fondatori.

L’obiettivo dell’accordo è sostenere l'attività di Swan Tour in questo momento difficile, collaborando su un piano triennale al termine del quale potranno essere esercitate delle opzioni di acquisto/cessione del restante 51%. Swan Tour, circa 40 milioni di fatturato nel 2014, con il supporto di Alpitour allargherà significativamente il proprio portafoglio di offerta, per equilibrare e differenziare il rischio, concentrandosi principalmente su Grecia, Baleari, Canarie, Italia e lungo raggio; continuerà in ogni caso il presidio dell’Egitto, che rimane una destinazione tradizionale del tour operator. “E un’intesa raggiunta con una società sana e gestita da un management di grande esperienza” ha detto Gabriele Burgio, presidente e amministratore delegato di Alpitour. “Metteremo a disposizione tutte le leve di Alpitour per consentire al marchio di esprimere il suo grande potenziale”. “Siamo pronti per rilanciare l’azienda con rinnovata energia e fiducia” è la risposta di Georges Adly Zaki, amministratore unico di Swan Tour. La chiusura dell'operazione, di cui non è stato comunicato il valore economico, è prevista per l’inizio del 2016.

Swan Tour continuerà ad essere amministrata da Georges Adly Zaki che rivestirà il ruolo di ad e di presidente. Alpitour, che ha chiuso il bilancio il 31 ottobre, secondo le stime disponibili nel 2014 ha incrementato del 10% il proprio giro d'affari a 1,1 miliardi di euro, con un incremento del 10% anche nella redditività.