Assenteisti d'Italia, attenti: ora a incastrarvi sarà un computer. Dal primo settembre, infatti, scatta il giro di vite sulla piaga che colpisce soprattutto la pubblica amminstrazione.
Come racconta il Messaggero, con il nuovo polo unico delle visite fiscali, infatti, entrerà in funzione anche il cervellone dell'Inps che attraverso un algoritmo elaborerà i dati dei lavoratori, accendendo i riflettori su quelli che si assentano troppo spesso per malattia. D'ora in poi, quindi le visite fiscali potranno scattare anche d'ufficio - mentre finora era il datore di lavoro a dover richiedere il controllo -. L'obiettivo è quello di colpire gli assenteisti seriali e quelli che - guarda caso - si ammalano sempre a ridosso del weekend o delle festività.
Cambiano anche gli orari
in cui il medico può accertare la malattia: gli statali dovranno essere reperibili dalle 9 alle 13 la mattina e dalle 15 alle 18 il pomeriggio, mentre per i lavoratori privati gli orari restano invariati (10-12 e 17-19).- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
- sabato, domenica e festivi dalle ore 10:00 alle ore 18:00.