Un 2018 con un fatturato alla produzione pari a 2,2 miliardi di euro per l’industria della luce e dell’illuminazione italiana che ha confermato il risultato dell’anno precedente (+0,2% rispetto al 2017) anche se si è verificata una flessione delle esportazioni (-3,8%) nell’ultimo periodo dell’anno, fenomeno che ha interessato quasi tutti i comparti manifatturieri italiani. Ma soprattutto un inizio 2019 che è stato segnato da un’edizione record di Euroluce, la biennale che si è svolta durante il Salone del Mobile.Milano e un forte impegno da parte di Assoluce, associazione che fa parte di FederlegnoArredo. A fare il punto del settore, tra i più dinamici e innovativi, è stato il presidente Stefano Bordone in occasione dell’assemblea annuale che si è tenuta a Murano, presente il presidente di Federlegno Arredo Emanuele Orsini.
Bordone ha sottolineato come il 77% della produzione italiana di illuminazione sia destinato ai mercati esteri e come l’export giochi un ruolo chiave per il made in Italy dell’illuminazione: la Francia è al primo posto, con 205 milioni di euro (+2,2% rispetto al 2017), seguita da Germania (202 milioni, +1,2%), Stati Uniti, terzo mercato (87 milioni, -2,1%). Continua invece la flessione del Regno Unito (86 milioni -11,5%) che si posiziona al quarto posto superato dagli USA, arretrano anche Svizzera (74 milioni -1,8%) e Spagna (73 milioni -4,5%). “Le importazioni hanno raggiunto 956 milioni di euro e il primo fornitore per il nostro mercato si conferma la Cina, in crescita (+1,4%), mentre la Germania, in seconda posizione, registra una flessione (-3,5%) - ha aggiunto -. Insieme rappresentano quasi il 60% dell’import del settore.
"In questo scenario la Legge di Bilancio 2019 è stata la prima manovra economica del governo a trazione Lega-Cinque Stelle e grazie all’interlocuzione instaurata con i vertici dell’esecutivo - ha sottolineato il presidente di Assoluce -, siamo riusciti ad assicurare il mantenimento e la proroga di alcune misure imprescindibili per la tenuta del nostro settore: il bonus mobili, compresi gli apparecchi di illuminazione sia fissi sia mobili, e il rifinanziamento del piano per la promozione straordinaria del made in Italy che, con uno stanziamento di circa 4 milioni di euro nel 2019, ci consentirà di continuare a supportare la filiera sui mercati internazionali rafforzando ulteriormente gli investimenti sulle manifestazioni fieristiche”.
Tra le iniziative più importanti legate all’export c’è poi il Progetto Certificazioni Nord America perché “Stati Uniti, Messico e Canada sono mercati di sicuro interesse per il settore illuminazione che riconoscono il valore del made in Italy nel residenziale, nell’hotellerie, nei grandi progetti contract. Ma l’interesse verso queste aree si scontra con l’onere dell’obbligatorietà delle certificazioni che vengono richieste. “Certificazioni che assumono a tutti gli effetti le sembianze di una barriera non tariffaria. Su questa base è nata l’idea di motivare la necessità di portare il tema sui tavoli del ministero convinti che non fosse solo un problema di sicurezza del prodotto bensì di limitazione alle esportazioni. Attraverso numerose interlocuzioni siamo giunti a un accordo con il ministero dello Sviluppo Economico e Simest (Cassa Depositi e Prestiti) per lo stanziamento di un fondo pari a 300.000 euro complessivi, a sostegno di un progetto di sistema per lo sviluppo delle certificazioni verso questi mercati”.
Il successo di Euroluce 2019 rafforza la volontà sviluppare le strategie di mercato e di prodotto delle aziende (all’edizione numero 30 gli espositori sono stati 449 di cui 49,5% esteri su circa 40.000 metri quadrati, che hanno portato in scena la grande novità dell’illuminazione integrata e intelligente al servizio del progetto: per illuminare, ma anche per sentire e vivere lo spazio. “Lo sviluppo tecnologico, l’evoluzione dei sistemi di controllo e la miniaturizzazione delle sorgenti hanno aperto nuove possibilità. In questa edizione - ha detto Bordone -, le parole chiave sono state: sperimentazione, sostenibilità, ricerca estetica".
Nell’ambito di Euroluce è stato realizzato anche il progetto Incoming International Client per rendere la manifestazione sempre più internazionale e “momento di concreto scambio di idee e dubbi con professionisti del settore”, provenienti da 40 studi di architettura e interior designer che progettano e specificano apparecchi di illuminazione. Sono stati organizzati 193 meeting individuali sugli stand delle 46 aziende associate che avevano fatto richiesta di essere inserite nel tour. Ed anche nel 2018 Assoluce ha partecipato ai Working Group a Bruxelles presso la sede di Lightting Europe per l’aggiornamento dei requisiti Ecodesign, la revisione del regolamento etichettatura energetica, la direttiva RoSH e criteri per l’adozione dell’economia circolare.
Bordone e Orsini hanno anche presentato il progetto della "nuova casa” degli associati a FederlegnoArredo a Milano, un edificio moderno, iconico e sostenibile progettato dall’archistar Michele De Lucchi, vicino a Citylife, Sul fronte della cultura come acceleratore di crescita, Bordone ha infine ricordato l’ingresso, assieme a Claudio Luti presidente del Salone del Mobile nel consiglio di amministrazione della Triennale, dopo l’ingresso nella Fondazione Triennale
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