Atene è pronta a nuovi tagli: pacchetto da 13,5 miliardi

Samaras chiederà all'Ue una proroga di due anni nella tabella di marcia per abbattere il deficit sotto il 3% del pil

Ore contate per la Grecia. Si gioca il suo futuro economico e la permanenza nell'area euro. Proprio in queste ore il governo greco ha approntato un nuovo pacchetto di tagli alla spesa pubblica pari a 13,5 miliardi di euro e non più per 11,5 miliardi come richiesto in un primo tempo dalla troika per concedere ad Atene ulteriori aiuti economici. Il governo di coalizione guidato dal premier Antonis Samaras presenterà il nuovo pacchetto per i tagli da apportare al bilancio nel prossimo biennio prima del ritorno della troika ad Atene il mese prossimo. Ma dall'agenzia americana Moody's cala un'altra, pesantissima bastonata sulla Grecia. "La crisi del debito europeo è solo a metà strada nel miglior dei casi - si legge nel report di Moody's - Paesi come Grecia e Irlanda potrebbero richiedere fino al 2016 per completare il loro programma di risanamento dei conti". Insomma, la strada verso il risanamento è ancora lunga. Ed è tutta in salita.

In settimana Samaras avrà incontri con la cancelliera tedesca Angela Merkel e altri leader europei per cercare di convincerli a concedere alla Grecia una proroga di due anni nella tabella di marcia per abbattere il deficit greco al di sotto del 3% del pil.

Secondo quanto riferisce il quotidiano Kathimerini, il pacchetto di tagli presentato ieri sera a Samaras da Stournaras prevede tagli per 13,5 miliardi di euroe non per i previsti 11,5 dal momento che il ministero delle Finanze ha calcolato che dopo che saranno entrati in vigore i nuovi tagli, le entrate fiscali e i contributi previdenziali diminuiranno provocando un "buco" nel bilancio di altri due miliardi di euro. Secondo fonti vicine al ministero delle Finanze, il pacchetto prevede infatti significativi tagli agli stipendi del settore pubblico, alle pensioni e una riduzione di 34mila unità dei dipendenti statali.

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