Sono tanti i numero con il segno "più" che Autogrill continua a far registrare. Già, perché il gruppo ha chiuso il 2019 con un utile netto di 237 milioni di euro, in netta crescita rispetto ai 68,7 milioni di euro del 2018. Una performance resa possibile anche dalla a plusvalenza per la cessione delle attività autostradali in Canada e di quelle in Repubblica Ceca.
I ricavi dell'azienda multinazionale italiana che opera nel settore dei servizi di ristorazione per chi viaggia vengono registrati in crescita del 6,4%, a 5 miliardi di euro. Procedendo nell'analisi degli altri dati di bilancio, il margine operativo lordo passa da 386 a 960 milioni,, mentre il risultato operativo sale da 150 a 336,6 milioni.
Il consiglio di amministrazione di Autogrill, approvando il bilancio consolidato e il progetto di bilancio d'esercizio al 31 dicembre 2019, per il 2020 ha deliberato di stanziare 60 milioni di euro e di investirli nel rinnovo dei punti vendita lungo le autostrade italiane.
Il consiglio di amministrazione dell'azienda, vista l'emergenza e l'incertezza generata dal coronavirus, ha deciso di non distribuire il dividendo e di portare l'utile a nuovo. Rimanendo tema di pandemia, l'impatto del Covid-19 alla fine della prima settimana di marzo sui conti di Autogrill è stimato negativo per 25-30 milioni di euro di ricavi. Fino a questo momento vi è stato un impatto di 10-15 milioni di ricavi in Italia dopo il 22 febbraio per il drastico calo del traffico, con chiusure di alcune punti vendita, un impatto contenuto in Nord America, che conta per il 53% dei ricavi del gruppo, per un calo di 5 milioni di ricavi, un impatto ridotto sul resto d'Europa. A questi, si aggiunge un calo di 5-10 milioni di ricavi in Cina e Vietnam. Alla luce del perdurare delle incertezze, afferma la nota dell'azienda, la guidance per il 2020 verrà annunciata quando la situazione sarà più stabile
Gianmario Tondato Da Ruos, l'amministratore delegato del gruppo Autogrill, commenta così i numeri messi assieme dal gruppo: "Nel 2019 abbiamo conseguito solidi risultati, abbiamo raggiunto tutti i nostri target con ricavi, Ebitda underlying e Eps reported in linea con la guidance comunicata al mercato, registrando miglioramenti in tutti gli indicatori chiave". Il ceo, quindi, aggiunge: "In merito al 2020, per quanto riguarda l'escalation dell'epidemia di Coronavirus in primo luogo abbiamo predisposto le misure necessarie per salvaguardare la salute e la sicurezza dei nostri dipendenti. In relazione alle conseguenti difficoltà a livello macro economico, abbiamo messo in atto una serie di iniziative specifiche per arginare l'impatto dell'epidemia su ricavi e redditività, tra le quali la gestione degli orari di apertura, l'ottimizzazione del lavoro nei punti vendita e un controllo dei costi generali e amministrativi".
Infine Tondato Da Ruos chiosa: "Questa non è la prima volta che il nostro gruppo si trova ad affrontare l'impatto generato da fattori esogeni sulla domanda del settore viaggi: sappiamo che viaggiare è fondamentale per la vita delle persone e crediamo che il settore si riprenderà non appena l'emergenza sarà terminata. Per questa ragione restiamo impegnati nella gestione del nostro business per creare valore nel lungo termine".- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
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