Bonanni: servono 1,5 miliardi per la cassa integrazione

Il segretario della Cisl: il governo trovi "1,5 miliardi di euro entro maggio per il rifinanziamento della cig in deroga. A rischio ci sono oltre 700mila cassintegrati"

Bonanni: servono 1,5 miliardi per la cassa integrazione

Il segretario della Cisl, Raffaele Bonanni, lancia l'allarme: il governo trovi "1,5 miliardi di euro entro maggio" per il rifinanziamento della cassa integrazione in deroga. "A rischio ci sono oltre 700mila cassintegrati, che altrimenti andranno ad aumentare le fila dei disoccupati": il leader sindacale insiste anche su esodati e occupazione e avverte sulla "tenuta sociale" del Paese.

Bonanni parla della "vera emergenza" che è quella della cig in deroga e quindi dell’urgenza di stanziare le risorse aggiuntive per coprire l’intero 2013 (il miliardo già stanziato non basta che per metà anno). Ma anche del "dramma degli esodati", delle misure per favorire la creazione dei posti di lavoro, oltre che della riduzione delle tasse a lavoratori e pensionati per far crescere i consumi: tutte questioni che il numero uno della Cisl chiede al governo di discutere con le parti sociali ed in particolare con il sindacato.

Le risorse possono arrivare, aggiunge Bonanni, "dalla ripresa dell’economia stessa per effetto della sollecitazione sui consumi, dalla vendita dei beni demaniali, dal taglio di alcune agevolazioni corporative, dai costi della politica e dalla ’ristrutturazionè delle istituzioni e delle amministrazioni e soprattutto dall’inasprimento vero

contro l’evasione fiscale". "Noi - conclude il segretario generale della Cisl - abbiamo bisogno di un governo ceh abbia lunga vita e per aver lunga vita deve affrontare questi temi".

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