Borsa italiana del Legno al via: incontro fra domanda e offerta

Operativa da venerdì 6 maggio la piattaforma digitale che propone oltre 400 prodotti. Angelo Luigi Marchetti, presidente di Assolegno: "Nuovo strumento utile per tutta la filiera che avvicina il settore forestale a quello industriale, attraverso la commercializzazione di specie provenienti da filiere di prossimità"

Borsa italiana del Legno al via: incontro fra domanda e offerta

Prende il via da questo venerdì 6 maggio la Borsa italiana del Legno, una piattaforma digitale per domanda e offerta con oltre 400 prodotti suddivisi in settori merceologici affini, raggruppati in elementi che provengono direttamente dal bosco ed elementi che derivano dalle prime e seconde lavorazioni. Iniziativa che, partendo dall’imballaggio, passando dalle biomasse fino ad arrivare al settore delle finiture e dell’edilizia, coinvolge una filiera di oltre 13.500 imprese, con un turnover di oltre 9 miliardi di euro e 42.000 addetti. La piattaforma è stata ideata da Assolegno di FederlegnoArredo in collaborazione con Borsa Merci Telematica Italiana, il supporto della Direzione Foreste del ministero delle Politiche Agricole e Forestali e Uncem (Unione nazionale comuni comunità enti montani).

“È un nuovo strumento utile per tutta la filiera, che attraverso la creazione di una piattaforma digitale ha messo insieme domanda e offerta con l’obiettivo di avvicinare il settore forestale a quello industriale, attraverso la commercializzazione di specie provenienti da filiere di prossimità garantendo lo sviluppo armonico di tutti i loro anelli - spiega Angelo Luigi Marchetti, presidente di Assolegno -. Scambiare prodotti all’interno della Borsa italiana del legno può essere il primo passo perché industria e artigianato sviluppino un nuovo modello commerciale che si baserà anche sulla conoscenza del territorio in cui opera l’azienda, ma soprattutto su processi di digitalizzazione in atto”.

Inizia così il percorso vero e proprio della Borsa del Legno per la cui completa attuazione sarà fondamentale definire partnership con i cluster territoriali e delineare un iter di sviluppo delle imprese di settore verso la valorizzazione del bosco italiano, ancor più indispensabile in questo momento storico di caro materiali.

“La Borsa italiana del legno – sottolinea Riccardo Cuomo, direttore di Bmti - rappresenta uno strumento all’avanguardia e innovativo a disposizione delle imprese del settore. Crediamo fortemente in questo progetto strategico perché, in un mondo in continuo cambiamento, percorrere strade nuove è di vitale importanza per favorire e far crescere il nostro sistema economico.

Bmti da sempre si impegna al raggiungimento di tale scopo, attraverso strumenti innovativi a supporto delle aziende, assicurando la trasparenza e l’efficacia dei mercati. Con il progetto Borsa, Bmti rinnova questo suo impegno, anche nell’ambito di un mercato oggi più che mai particolarmente rilevante e strategico per il nostro paese, come quello del legno”.

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