Segnatevi questa data: attenzione al cambio gomme. Multe in arrivo

Tra il 15 aprile e il 15 maggio prossimi scatta l’obbligo di montaggio delle gomme estive

Segnatevi questa data: attenzione al cambio gomme. Multe in arrivo

La stagione fredda è oramai alle spalle e dal prossimo 15 aprile scadrà l'obbligo di montare sulle autovetture - sia in città che per l'extraurbano - le gomme invernali o di avere a bordo il set di dotazioni previste dal codice della strada.

Tra poco più di 2 settimane, dunque, coloro i quali tra ottobre e novembre scorso avevano fatto il cambio montando pneumatici per l'inverno, ora dovranno fare nuovamente un "change" e dotarsi delle estive; chi invece aveva a bordo le catene o dotazioni simili, non dovrà fare nulla salvo controllare lo stato degli pneumatici.

Ma entriamo un po' più nel dettaglio.

Come funziona il cambio gomme

Due volte l'anno, solitamente nei periodi che comprendono novembre e aprile, gli automobilisti devono provvedere a cambiare il proprio set di gomme per circolare in strada o, eventualmente, per il solo periodo invernale, dotarsi di dotazioni idonee a circolare in condizioni atmosferica fredde o da neve (catene; calze; etc. etc.).

Per il periodo invernale, dunque, si ha l'obbligo di montare gomme invernali, quattro stagioni omologate (non sono tutte uguali) o dotazioni simi catene; per il periodo caldo, invece, l'unica soluzione è quella del cambio gomme montando pneumatici estivi o 4 stagioni.

Le date sono disciplinate dalla Direttiva del 16/01/2013 del Ministero delle Infrastruttura e della Mobilità Sostenibili (MIMS) ma per quanto riguarda l’obbligo degli pneumatici invernali questo può variare anche in base alla zona geografica.

Cosa fare

Come scritto sopra, coloro i quali durante l'inverno avevano mantenuto le gomme estive o le 4 stagioni dotandosi solo di catene da neve, non dovranno fare nulla.

Differente la situazione per chi, invece, a novembre scorso aveva montato le gomme invernali che, tra il 15 aprile e il 15 maggio, dovrà obbligatoriamente cambiare il proprio set con la sigla M+S, che prevede un codice di velocità inferiore a quello delle ruote estive e che, pertanto, non sono omologate per il caldo.

In sintesi, non far montare pneumatici adatti alla stagione calda, a partire dal prossimo 15 maggio, comporterà delle sanzioni anche abbastanza onerose.

Meglio attivarsi, dunque, e recarsi dal proprio gommista di fiducia ma è sempre utile capire cosa si sta facendo e perché. Ad esempio, leggendo il libretto di circolazione dell'auto sono inseriti dei codici riguardanti gli pneumatici e, qualora venissi riportato il Codice V, ad esempio, questo significa che è necessario cambiare le gomme prima del 15 maggio perché altrimenti si rischiano sanzioni sino a 422 euro, il non superamento della revisione periodica e, in caso di sinistro, l'assicurazione potrebbe decidere di avvalersi della rivalsa.

Oltre all'obbligo ci sono anche dei vantaggi

Logicamente non è possibile scegliere se cambiare o meno le proprie gomme se non sono adatte alla stagione, ma oltre ad evitare rischi inutili e possibili sanzioni il cambio delle gomme comporta dei benefici sia per l'autovettura che in termini di guida.

Ad esempio, sul caldo le gomme estive frenano meglio e, avendo una minore resistenza al rotolamento, fanno risparmiare carburante che di questi tempi non è poco in termini economici.

È comunque buona prassi, anche nel caso in cui si siano già montate le gomme estive, il controllo dello tato degli pneumatici a partire dall’usura

residua del battistrada delle ruote.

Anche le 4 stagioni, che sono omologati per l’uso invernale ma hanno codice di velocità da estive, dovrebbero essere controllate ogni 15mila KM, magari facendo l'inversione o la convergenza.

Commenti
Disclaimer
I commenti saranno accettati:
  • dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
  • sabato, domenica e festivi dalle ore 10:00 alle ore 18:00.
Pubblica un commento
Non sono consentiti commenti che contengano termini violenti, discriminatori o che contravvengano alle elementari regole di netiquette. Qui le norme di comportamento per esteso.
Accedi
ilGiornale.it Logo Ricarica