Continua a salire il costo dei carburanti, con prezzi arrivati anche a superare i 2 euro al litro. Questa improvvisa impennata ha portato la procura della Repubblica di Roma ad avviare un'indagine per far meglio luce sulla situazione e perseguire eventuali irregolarità, mentre il governo ha annunciato un intervento finalizzato a limitare questo costante incremento.
Secondo l'ultima analisi condotta dagli esperti del portale online Facile.it, ad oggi il costo dei carburanti è cresciuto di circa il 60% rispetto a febbraio 2021. Si parla di un aumento del 46% per un pieno di benzina.
Questa crescita costante non può che influire sulle tasche degli italiani, specialmente coloro che hanno necessità di utilizzare più volte al giorno la propria auto per andare a lavoro o più semplicemente spostarsi. C'è grande attesa per il provvedimento che il governo dovrebbe emanare nei prossimi giorni nel tentativo di arginare questa nuova crisi. La situazione è purtroppo molto seria, anche perché i valori sono in costante aumento.
Prendendo come esempio il lavoro di un tassista, Facile.it calcola che, considerando il numero di chilometri percorsi annualmente con un'auto ibrida-benzina, la spesa media per questa categoria è passata dai 2.040 euro di febbraio 2021 ai 3.133 euro di marzo 2022. Grossi rincari anche per gli autotrasportatori: in questo caso, se si prende in considerazione la tratta andata ritorno Torino-Palermo, si parla ormai di una spesa pari a 1.664 euro (1.037 euro nel febbraio del 2021).
Male anche per le famiglie, per le quali adesso si parla di una spesa annua stimata arrivata a superare di 900 euro quella relativa a
febbraio 2021. Se i prezzi non diminuiranno nei prossimi giorni, potremmo dire che nel primo trimestre del 2022 per fare rifornimento di carburante avremo speso il 31% in più per il diesel ed il 25% in più per la benzina.- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
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