Oltre 11 miliardi di euro di rincaro sulle bollette per le utenze domestiche ed un aumento complessivo del 40% per quelle a carico di imprese ed esercenti.
Il caro bollette rischia di diventare un vero e proprio "salasso" per le famiglie italiane e il governo Draghi, così, oltre ai circa 3,7 miliardi stanzianti in legge di Bilancio (al quale si aggiunge un ulteriore miliardo per la rateizzazione dei pagamenti) starebbe pensando ad un ulteriore piano di "aiuti" che, però, sarà rivolto solo a famiglie ed imprese in difficoltà con i pagamenti.
Si tratterebbe di una boccata d'ossigeno anche per il comparto produttivo che, come evidenziato in una nota dall'Ufficio Studi della Cgia di Mestre, dal 2019 in poi ha pagato un extra-gettito di circa 36mliardi di euro a causa del rincaro delle bollette: "nel giro di 3 anni il costo della bolletta della luce in capo alle aziende è pressoché raddoppiato. Un incremento spaventoso che, sommato al rincaro del gas, costringerà molte attività, almeno temporaneamente, a chiudere gli impianti produttivi".
Gli aumenti scattati dal primo gennaio porteranno a rincari del +55% sull’elettricità e del +42% per il gas, andandosi ad aggiungere agli aumenti di luglio ed ottobre 2021. Nel primo trimestre 2022 si è arrivati, così, ad un prezzo totale dell'energia elettrica di 46,03 centesimi di euro Kwh rispetto ai 20,06 centesimi di un anno fa, e di 37,32 centesimi di euro al metro cubo rispetto ai 70,66 centesimi dello scorso anno.
Il governo, dunque, sarebbe pronto a destinare ulteriori 3 miliardi e il provvedimento dovrebbe arrivare nelle prossime settimane. L'idea uscita dalle stanze del ministero dell'Economia sarebbe di limitare i sostegni solamente ai nuclei più bisognosi a partire dai lavoratori in cassa integrazione o dai nuclei che abbiano al proprio interno una persona che ha perso il lavoro a causa del Covid. Complessivamente il contributo potrebbe riguardare tutte le famiglie che abbiano un Isee non superiore ai 20 mila euro, che corrisponderebbe ad un reddito lordo di circa 45mila euro e 2 figli a carico.
Per quanto riguarda le imprese, invece, gli aiuti dovrebbe essere rivolti ai settori maggiormente in sofferenza, a partire da turismo ed eventi. "Rilancio, ancora una volta, in maniera forte e decisa l'appello al Governo perché intervenga in maniera urgente sul tema del rincaro delle bollette"; a dichiararlo è Matteo Forte, amministratore delegato per l'Italia di Stage Entertainment, gruppo internazionale che nel nostro Paese gestisce i teatri Lirico Giorgio Gaber e Nazionale di Milano: "Moltissimi teatri e cinema, se la situazione prospettata non dovesse cambiare, con il pesantissimo aumento dei costi dell'energia, saranno costretti a chiudere definitivamente".
Anche Coldiretti lanca l'allarme ricordando come il caro bollette avrà un doppio effetto negativo riducendo il potere di acquisto dei cittadini e delle famiglie ed aumentando anche i costi delle imprese dell'agroalimentare con l'arrivo del freddo e dell'inverno. "Il costo dell'energia si riflette infatti in tutta la filiera agroalimentare e riguarda sia le attività agricole ma anche la trasformazione, la distribuzione ed i trasporti".
A favore di un nuovo provvedimento c’è la Lega di Matteo Salvini: "Tutte le associazioni di imprenditori e commercianti chiedono di intervenire sul caro energia e sollecitano il tavolo proposto dalla Lega. E' necessario fare in fretta per tagliare le bollette di famiglie e imprese".
La Lega puta anche a riaprire il confronto sul
nucleare: "L’Italia non si può permettere i no ideologici. Ringraziamo il ministro Cingolani per le sue posizioni, a partire dal nucleare di ultima generazione, ma ora è necessario essere conseguenti”.- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
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