Giuseppi fa scattare la lotteria del cashback, e per convincere il numero maggiore possibile di contribuenti ad aderire al piano di lotta ai contanti architettato con la motivazione ufficiale di combattere l'evasione fiscale ma in grado di aprire una finestra sui conti degli italiani, inserisce nell'annovero delle "strisciate" che possono far concorrere ai premi anche le operazioni più semplici e quotidiane, come quella di fare benzina o di acquistare un caffè al bar.
La corsa all'oro giallorosso è quindi partita, e prima della sua completa attuazione ci si può "accontentare" del cashback di Natale, a parziale consolazione del lockdown che gli italiani si sono trovati con largo anticipo sotto l'albero decorato con festoni e luci scintillanti. Con almeno 10 acquisti, effettuati tra le date dell'8 e del 31 di dicembre tramite bancomat, carte di credito o debito e satispay, l'extra cashback natalizio aprirà le porte al 10% di rimborso per singolo contribuente fino ad un massimo di 150 euro. Denaro che, nelle intenzioni dell'esecutivo, dovrebbe poi essere riaccreditato tramite iban della propria carta, direttamente sul conto corrente fornito dal cittadino ed associato ai suoi dati sensibili (identità e codice fiscale) richiesti al momento della registrazione.
Come accennato poco sopra, al fine di convincere anche coloro che hanno meno disponibilità economiche e quindi più difficilmente possono permettersi di avvicinarsi alle cifre necessarie per accedere al massimo rimborso, il governo ha ampliato il piano cashback anche ad operazioni più semplici e quotidiane. Pertanto, come riportato da AdnKronos, pure dal benzinaio si potrà avere il 10% di cashback. Ciò significa pertanto uno sconto sulla benzina del 10%. Il rimborso massimo sarà di 150 euro in un mese a persona.
Frattanto da palazzo Chigi c'è già chi si frega le mani per il grande successo che a dire delle fonti ufficiali sta riscuotendo la lotteria di Giuseppi. Lo stesso Codacons ha denunciato che la app "Io" si trova già in tilt a causa dell'eccessivo traffico: "I cittadini non riescono ad accedere al servizio né a registrarsi attraverso l'applicazione". Quotidiano.net spiega che appena aperta la sezione "Portafoglio" si incontrano le prime problematiche, in particolar modo nel momento in cui si devono inserire i sistemi di pagamento (come bancomat o carta di credito).
"Solo nelle prime ore di oggi, con l'attivazione del servizio che consente di aderire al programma Cashback, sull'app Io abbiamo ricevuto quasi mezzo milione di nuove richieste di aggiunta di una carta nella sezione
Portafoglio, con picchi di circa 6.000 accessi al secondo", spiegano dal governo, con malcelato entusiasmo. "Questi imponenti flussi di traffico stanno causando alcuni problemi che si risolveranno a breve".- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
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