È Flavio Cattaneo il nuovo amministratore delegato di Telecom Italia. Sarà lui a prendere il posto occupato da Marco Patuano, dimessosi il 21 marzo. Già consigliere indipendente di Telecom, 53 anni, Cattaneo è stato direttore generale della Rai (2003-2005) e ad di Terna dal 2005 al 2014. Attualmente Cattaneo è ad di Ntv (Nuovo Trasporti Viaggiatori) e presidente di Domus Italia Spa. Nato a Rho (MIlano) nel 1963, laureato in Architettura al Politecnico di Milano, specializzato in Finanza applicata al Real Estate (Sda Bocconi), dal 1999 al 2003 fu presidente e amministratore delegato di Fiera Milano (di cui ha curato la quotazione nel 2001). Dal 1998 al 2001 vicepresidente di AEM (attuale A2A). Nelle sue molteplici attività legate al mondo delle imprese è membro di Giunta di Confindustria ed è stato vicepresidente degli industriali di Roma. Per il consiglio di amministrazione di Telecom Italia hanno raggiunto Milano i quattro membri di Vivendi.
Un ricco curriculum vitae
Decisiva è stata la "sponsorizzazione" del presidente Recchi. E ancor di più l'ampia rete di relazioni di lunga data di Cattaneo, che già nel 2003 dalla natia Rho, a soli 40 anni lo portò a diventare direttore generale per due anni della Rai. Al Governo c'era allora Silvio Berlusconi. Prima Cattaneo era stato dal 1999 al 2003 presidente e a.d. di Fiera Milano di cui curò la quotazione nel 2001, dal 1998 al 2001 fu anche vicepresidente di Aem-A2A di cui curava le attività di distribuzione gas quale amministratore di Triveneta Gas e Seneca Gas. Ancora prima, dal 1989 al 1998 fu ad di società di Costruzioni Civili e diverse altre società nel settore del immobiliare, oltre ad essere stato dal 1997 presidente dell'Aler (ex Iacp) di Lecco. Dopo la parentesi a viale Mazzini, il primo novembre 2005, sempre su indicazione del governo di centrodestra divenne ad di Terna, ruolo ricoperto fino al 27 maggio 2014, quando non fu riconfermato dal governo Renzi. Poco più di un anno fa il gran rientro in Ntv. Dal 2014 è poi consigliere di Telecom Italia, oltre che di Generali in sostituzione di Flavio Scaroni.
A Trieste, Vivendi gioca un ruolo forte, essendo il nuovissimo ad del Leone, Philippe Donnet anche membro del supervisory board della società guidata da Vincent Bolloré, che detiene il 24,9% di Telecom Italia. Un circuito di rapporti che in Mediobanca, primo azionista di Generali, ha il suo snodo centrale: piazzetta Cuccia fu l'artefice di Telco, società che raggruppò banche e Generali al fianco di Telefonica e che ha governato Telecom fino all'avvento di Vivendi. In Mediobanca Vincent Bolloré ha il 7,94% e sua figlia 27enne Marie siede nel board dal 2014. Non solo, Cattaneo è anche legato a doppio filo con un altro socio forte di Generali, ovvero Francesco Gaetano Caltagirone che ne detiene il 2%, poiché è il presidente di Domus Italia, società del gruppo del costruttore romano che nel 2015 tentò lo sbarco a Piazza Affari, prima di rinunciarvi a luglio.
Sposato con Sabina Ferilli
Dalla prima moglie Cristina Goi, con cui condivise anche la gestione della società Sogestim, ha avuto due figli,
Riccardo e Sofia. I due hanno divorziato dopo vent'anni di relazione. Dal 2006 ha iniziato una realzione con l'attrice Sabrina Ferrilli, che ha poi sposato nel 2011. Da giovane Cattaneo fece il disc-jockey a Radio Lombardia 91.
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