Un assist a Bruxelles per «rafforzare la competitività europea» e per massimizzare l'impatto della finanza pubblica. In una lettera d'intento, l'Associazione Europea degli Investitori a Lungo Termine (Elti), un network che riunisce le varie Casse depositi e prestiti europee guidato dall'italiano Dario Scannapieco, si è messo a disposizione per intensificare il proprio impegno in favore del Vecchio Continente. «Il rapporto Draghi identifica un fabbisogno di investimenti annuali di 800 miliardi di euro per ripristinare la competitività europea e incoraggia le Npbi (Banche e Istituti Nazionali di Promozione) a coordinare ulteriormente i propri sforzi, incrementare le loro attività e prendere decisioni di finanziamento più audaci. In tal senso, siamo in grado di fornire un contributo significativo se si verificano le giuste condizioni», si legge nel documento.
Le Cdp europee hanno evidenziato tre principi chiave per raggiungere gli obiettivi e per «attivare più efficacemente il bilancio dell'Ue per le esigenze a lungo termine», con riferimento al prossimo Quadro finanziario pluriennale. Innanzitutto, viene proposto di promuovere la cosiddetta «architettura aperta» per garantire accesso diretto ai fondi Ue da parte delle Banche nazionali di promozione. Queste ultime viene spiegato - «possono utilizzare il bilancio dell'Ue in modo mirato, fornendo soluzioni su misura che rispondano sia alle priorità nazionali che a quelle dell'Unione». Secondo punto fissato: sostenere strumenti finanziari che massimizzino l'effetto leva della spesa pubblica. «Il Fondo Europeo per la Competitività annunciato dalla Commissione potrebbe assumere la forma di un programma InvestEu 2.0 potenziato, che combini l'offerta di garanzie di bilancio con sovvenzioni (attraverso una componente di combinazione)». Infine, viene suggerito di applicare il «regime di coerenza» degli aiuti di Stato a tutti i Partner Esecutivi e di ridurre la complessità e gli oneri amministrativi, adottando un regolamento e un quadro di rendicontazione semplificati. Le Cdp europee chiedono così di essere un acceleratore dei processi che fanno correre la competitività del Continente. Con un totale combinato delle attività pari a 2800 miliardi nel 2023 e impegni annuali di quasi 300 miliardi, di cui 125 sulla finanza sostenibile, Elti già oggi svolge un ruolo cruciale nella mobilitazione di risorse aggiuntive per l'economia europea.
Ed è protagonista, attraverso una varietà di strumenti finanziari, in molti settori strategici quali le pmi, la ricerca, l'innovazione e le infrastrutture. Al proposito, Cassa Depositi e Prestiti nelle scorse ore ha stipulato un contratto di garanzia per 43,6 milioni di euro con Itinera, parte del Gruppo Astm, per il potenziamento della linea ferroviaria Roma-Pescara.
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