Commerzbank taglia ​9mila posti di lavoro

Dopo le pesanti perdite registrate ieri da Deutsche Bank, ora la falla negli istituti bancari tedeschi continua ad allargarsi

Commerzbank taglia ​9mila posti di lavoro

Commerzbank, la seconda banca tedesca, potrebbe tagliare circa 9mila posti di lavoro nei prossimi anni nell'ambito di una ristrutturazione i cui costi potrebbero arrivare fino a un miliardo di euro. Lo afferma l'edizione del quotidiano tedesco 'Handelsblatt' in edicola domani. Il giornale, che cita fonti finanziarie, indica che ancora non è chiaro se i tagli avverranno tramite licenziamenti o in altro modo. Il piano di ristrutturazione, che durerà fino al 2020 e che potrebbe costare fino a un miliardo di euro, sarà presentato il 30 settembre dal ceo della banca, Martin Zielke, e avrà come conseguenza la rinuncia del versamento di un dividendo a titolo del 2016. Commerzbank aveva pagato per il 2015 una cedola di 20 centesimi per azione, la prima dalla crisi finanziaria del 2008. No comment da parte della banca alle indiscrezioni di 'Handelsblatt'. Commerzbank, che impiega attualmente circa 51.300 addetti, è stata particolarmente colpita dalla crisi del 2008, che ha portato lo Stato tedesco nel suo capitale (attualmente azionista con il 15%).

Alla Borsa di Francoforte i titoli dell'istituo di credito tedesco hanno perso nel finale circa il 4,1% a 6,046 euro.

Dopo le pesanti perdite registrate ieri da Deutsche Bank, ora la falla negli istituti bancari tedeschi continua ad allargarsi.

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