Il numero di contribuenti italiani che sono in attesa del condono delle cartelle esattoriali, ossia l'annullamento dei loro debiti con l'Erario e l'Inps, è molto alto: circa 2 milioni e mezzo di cittadini, i quali dovranno aspettare fino al 31 ottobre 2021, data in cui si procederà alla cancellazione dei ruoli di importo fino a 5mila euro che vanno dal primo gennaio 2000 al 31 dicembre 2010. In totale siamo di fronte a una grossa mole di documenti, circa 16 milioni di incartamenti, che rientrano nel decreto di sanatoria previsto dal decreto legge Sostegni. Le procedure saranno avviate da metà agosto ed, entro il 20 del mese prossimo, come riporta Il Sole 24 Ore, verranno trasferiti all'Agenzia delle entrate i codici fiscali dei contribuenti (persone fisiche e persone giuridiche) avendo debiti fino a 5mila euro.
Nell'elenco non verranno inserite quelle persone che superano l'imponibile di 30mila euro previsto proprio dal decreto Sostegni 1 come limite di sbarramento per la sanatoria. Un lavoro certosino e molto complesso che sarà gestito totalmente dall’Agenzia delle entrate seguendo una serie di step, con un primo passaggio previsto per il 30 settembre, per poi proseguire a scaglioni fino ad arrivare al 31 ottobre. Nella stessa data, verrà meno anche la sospensione della riscossione coattiva per tutti i debitori con ruoli fino a 5mila euro.
Il rimborso verrà effettuato, con oneri a carico del bilancio dello Stato, in due rate: la prima, di ammontare non inferiore al 70% del totale entro il 31 dicembre 2021 e la seconda entro il 30 giugno 2022.
Agli enti creditori, invece, arriverà entro il 30 novembre l'elenco delle quote annullate per poter procedere alla cancellazione a seguito dell'annullamento e all'eliminazione dalle scritture patrimoniali.- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
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