"Le nuove regole sulle banche aumentano i rischi per l’economia e frenano la crescita in Italia". È l'allarme che lancia il Centro studi di Confindustria, secondo cui il cosiddetto bail in - che impone ad azionisti, obbligazionisti e correntisti sopra i 100mila euro di contribuire ad appianare eventuali perdite - "aumenta i costi potenziali per i contribuenti rispetto ai tradizionali salvataggi bancari" mentre la soluzione della questione delle sofferenze bancarie "è ostacolata dalle norme Ue".
"Alcune regole per le banche adottate di recente in Europa e altre che sono in discussione, tutte in teoria mirate a rafforzare il sistema bancario e ridurre i rischi per l’economia sono in realtà controproducenti", spiegano gli analisti di viale dell'Astronomia, "Non solo per le economie dei paesi periferici, dove oggi si registrano le maggiori difficoltà, ma anche per quelle dei paesi core, che più hanno ispirato quelle regole".
Limitare l'acquisto di titoli di Stato da parte delle banche, poi, non aiuta perché "non spezza il legame tra debito bancario e debito sovrano" e "non farà fluire più credito all’economia, anzi lo ridurrà".- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
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