L'allarme di Naomi Klein: "Ecco che cosa ci aspetta dopo la crisi del virus"

Secondo Naomi Klein il rischio è che il peso della ricostruzione post coronavirus possa gravare tutto sulle spalle dei cittadini. Proprio come già accaduto nel 2008

L'allarme di Naomi Klein: "Ecco che cosa ci aspetta dopo la crisi del virus"

Allarme rosso per quello che potrebbe accadere una volta terminata l'emergenza coronavirus. Se adesso a destare le maggiori preoccupazioni è la salute dei malati, in un futuro non troppo lontano il problema più grande rischia di essere quello economico. L'ultimo avvertimento arriva da Naomi Klein.

Nel corso di un'intervista rilasciata ad Huffpost Italia, la giornalista e scrittrice canadese teme che possa ripresentarsi lo stesso film del 2008 quando, al termine della crisi finanziaria, i governi spesero “molti soldi per salvare il sistema finanziario e il conto è stato pagato dalla gente comune con l'austerity”.

Il pericolo, secondo Klein, è che il peso della ricostruzione post coronavirus possa gravare tutto sulle spalle dei cittadini. "Questa è una fase di profonda trasformazione – ha spiegato la giornalista - stiamo cambiando per effetto di questa emergenza. Il punto è che le strutture del sistema, sia in America che in Europa, potrebbero usare questa emergenza per creare ulteriori disuguaglianze e ingiustizie".

Il coronavirus e il futuro

La crisi da coronavirus è un'opportunità per risolvere varie criticità eppure il Covid-19 non è l'unico spauracchio per il futuro. "Dobbiamo riconoscere questa emergenza – ha sottolineato Klein - ma stare attenti a che non sia abusata per sospendere la democrazia, violare i diritti umani, normalizzare la sorveglianza di massa, ma che invece venga usata per rinnovare i nostri ospedali, le scuole e ci porti verso una transizione energetica non inquinante perché l’inquinamento rende i nostri corpi più sensibili a epidemie come il coronavirus".

La pandemia di Covid-19 influirà senza ombra di dubbio anche sulle prossime elezioni presidenziali americane. A questo proposito Klein ha le idee chiare: "Penso che i democratici abbiano commesso un errore madornale sostenendo Joe Biden perché la gente chiede leadership forti che indichino una strada e Biden non è chiaro su molte questioni: non sostiene un sistema di sanità pubblica per tutti, che è la questione più invocata ora. Il maggior problema è che Trump è ancora forte nei sondaggi, non è in calo perché in questa crisi la gente ama i leader forti".

Uno degli ultimi punti toccati da Klein è il ruolo giocato dalle democrazie nell'arginare la diffusione del Covid-19: "Ipaesi che hanno gestito meglio la pandemia non hanno sacrificato la democrazia. Per esempio la Nuova Zelanda, l’Islanda, la Corea del sud. Dobbiamo stare attenti a dire che la gestione della crisi richieda una leadership autoritaria".

Dura, invece, la disamina sui regimi non democratici: "La Cina per esempio ha nascosto delle informazioni sul dilagare dell’epidemia e quindi non ci possiamo fidare di Pechino su questo. Molti leader autoritari sono stati lenti nella gestione della crisi, hanno nascosto le informazioni".

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