"Vendete tutto, a parte i titoli sicuri come i buoni del tesoro più affidabili": se i presupposti sono questi, c'è da preoccuparsi. Gli analisti della Royal Bank of Scotland hanno messo in allarme gli investitori, prevedendo l'arrivo di un "anno catastrofico". Il 2016, infatti, vedrà - secondo gli esperti - un crollo dei listini fino al 20% e il petrolio scenderà fino a 16 dollari al barile.
"Non si tratta di rendimento sul capitale investito, ma di rientro del proprio capitale. In una sala affollata, le uscite di emergenza sono strette". Il che significa che è bene giocare d'anticipo e cominciare a vendere titoli e investimenti rischiosi. Prima di perdere tutto.
Anche Albert Edwards, analista di Société Générale - spiega il Guardian - ha detto che "la crisi finanziaria si sta risvegliando. Sarà grave come quella del 2009-2009, ed è destinata ad essere molto brutta".
E in effetti ad inizio anno i listini sono partiti nella loro discesa e il petrolio ha registrato un crollo dei prezzi. Inoltre, aggiunge Edwards "le valute dei Paesi emergenti sono in caduta libera, il settore privato Usa sta per essere schiacciato dal rafforzamento del dollaro".
Secondo Edwards il dollaro è cresciuto
tanto quanto lo Yen all'inizio degli anni '90, quando il Giappone cadde nella deflazione: "E la crisi rischia di colpire duramente anche il nostro Continente: se l'economia tornerà in recessione sarà la fine per l'Eurozona".- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
- sabato, domenica e festivi dalle ore 10:00 alle ore 18:00.