Draghi: "Capisco le proteste, serve un'Europa più unita e solidale"

"I manifestanti credono che l'Europa stia facendo troppo poco". Lo ha detto Draghi all'inaugurazione della nuova sede della Bce a Francoforte

Draghi: "Capisco le proteste, serve un'Europa più unita e solidale"

"Capisco cosa motiva questi punti di vista, perché la gente vuole un cambiamento". Lo afferma il presidente della Bce, Mario Draghi, all’inaugurazione della nuova sede a Francoforte, in merito alle proteste animate "dai partiti populisti che vediamo emergere in Europa" e da chi vuole più Europa, come "i manifestanti che sono qua fuori oggi, che credono che l’Europa stia facendo troppo poco" e la vogliono "più integrata e con più solidarietà tra le nazioni".

"Questo edificio è un simbolo di quanto l’Europa possa raggiungere assieme. Ma è anche un simbolo delle ragioni per cui non possiamo rischiare nuove divisioni. (...) Un’Europa integrata, pacifica e democratica è stata una delle lezioni fondamentali uscite da questo oscuro capitolo della storia. Da allora, abbiamo fatto tanta strada ma niente di quanto abbiamo conquistato dovrebbe essere dato per scontato. Noi, come Banca centrale, faremo la nostra parte nel processo, garantendo l’integrità della valuta unica", ha aggiunto Draghi . "Non disfiamo quanto è stato raggiunto. Non guardiamo con nostalgia al passato. Impariamo dal passato per unirci nel presente, così da costruire un’Unione completa che può garantire la stabilità e la prosperità di cui abbiamo bisogno".

La risposta alla crisi, ha spiegato Draghi, "non è tornare sui nostri passi

sull’integrazione, ma completare l’unione monetaria in quelle aree dove si può e si deve completare. Abbiamo bisogno - dice Draghi - di essere ambiziosi negli obiettivi e pragmatici negli strumenti".

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