Saranno circa 30-35mila italiani a poter accedere al pensionamento anticipato nel 2022 ed a scavalcare i vincoli previsti per Quota 102, ovvero un'età anagrafica non inferiore a 64 anni e almeno 38 di contributi.
L'intenzione dichiarata del governo è quella di tornare alla tanto contestata legge Fornero, quella resa celebre dalle lacrime di coccodrillo in diretta televisiva dell'ex ministro del governo tecnico presieduto da Mario Monti. Con la caduta di Quota 100, per evitare il cosiddetto "scalone", il Consiglio dei ministri ha deciso di introdurre dal prossimo anno, ma solo per 12 mesi, un'uscita dal mondo del lavoro per tutti quei lavoratori che rientrano nei parametri sopra citati.
Per quanto riguarda le forme di flessibilità in uscita, Opzione donna è stata rinnovata per un altro anno, pur con l'apportamento di qualche modifica. Le lavoratrici con almeno 60 anni di età, o 61 in caso di lavoro autonomo (soglie più alte dei precedenti 58/59 anni), e 35 di contributi, potranno andare in pensione usufruendo di un assegno interamente contributivo.
Anche Ape social è stato prolungato, tra l'altro con un ulteriore ampliamento delle categorie di lavoratori che vi possono accedere: tutto questo in virtù dell'allungamento della lista dei cosiddetti lavori gravosi, che ora passano da 15 a 23. Ciò significa che una platea più ampia di contribuenti potrà ottenere l'anticipo pensionistico grazie all'assegno-ponte dell'Inps. Questo sarà ottenibile coi 63 anni di età anagrafica ed i 36 di contributi: è previsto un importo massimo di 1500 euro che saranno erogati fino al raggiungimento dell'età pensionabile agli italiani che hanno svolto mansioni gravose per 6 degli ultimi 7 anni o 7 degli ultimi 10 anni.
Le categorie
La lista dei lavori gravosi, come detto, è stata quindi ampliata fino ad includere 23 categorie di contribuenti. Come specificato nell'allegato relativo alle modifiche dell'Ape social, queste sono le professioni incluse:
1)Professori di scuola primaria, pre–primaria e professioni assimilate; 2)Tecnici della salute; 3)Addetti alla gestione dei magazzini e professioni assimilate; 4)Professioni qualificate nei servizi sanitari e sociali; 5)Operatori della cura estetica; 6)Professioni qualificate nei servizi personali ed assimilati; 7)Artigiani, operai specializzati, agricoltori; 8)Conduttori di impianti e macchinari per l’estrazione e il primo trattamento dei minerali; 9) Operatori di impianti per la trasformazione e lavorazione a caldo dei metalli; 10)Conduttori di forni ed altri impianti per la lavorazione del vetro, della ceramica e di materiali assimilati; 11)Conduttori di impianti per la trasformazione del legno e la fabbricazione della carta; 12)Operatori di macchinari e di impianti per la raffinazione del gas e dei prodotti petroliferi, per la chimica di base e la chimica fine e per la fabbricazione di prodotti derivati dalla chimica; 13)Conduttori di impianti per la produzione di energia termica e di vapore, per il recupero dei rifiuti e per il trattamento e la distribuzione delle acque; 14)Conduttori di mulini e impastatrici; 15)Conduttori di forni e di analoghi impianti per il trattamento termico dei minerali; 16)Operai semiqualificati di macchinari fissi per la lavorazione in serie e operai addetti al montaggio; 17)Operatori di macchinari fissi in agricoltura e nella industria alimentare; 18)Conduttori di veicoli, di macchinari mobili e di sollevamento; 19)Personale non qualificato addetto allo spostamento e alla consegna merci; 20)Personale non qualificato nei servizi di pulizia di uffici, alberghi, navi, ristoranti, aree pubbliche e veicoli; 21)Portantini e professioni assimilate; 22)Professioni non
qualificate nell’agricoltura, nella manutenzione del verde, nell’allevamento, nella silvicoltura e nella pesca; 23)Professioni non qualificate nella manifattura, nell’estrazione di minerali e nelle costruzioni.- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
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